Guai in arrivo per Gigi D’Alessio: il cantante è finito in tribunale con l’accusa di evasione fiscale per una cifra non indifferente, ben 1,7 milioni di euro, per la quale la Procura di Roma ha chiesto quattro anni di carcere. La vicenda riguarda un’indagine del 2018, che verteva su un’ipotesi di evasione delle imposte da parte di D’Alessio. Secondo l’accusa, l’artista nel 2019 non avrebbe dichiarato utili per diversi milioni di euro, frodando il fisco.

Nella stessa vicenda sono coinvolti altri quattro imputati, per i quali l’accusa ha avanzato invece la richiesta di una condanna a due anni. Per il caso di D’Alessio, il pm ha chiesto inoltre di non doversi procedere per intervenuta prescrizione relativamente a due capi d’imputazione. La sentenza è prevista per il 9 novembre.

Gigi e gli altri quattro collaboratori sono finiti a giudizio con l’accusa di una presunta maxi evasione fiscale. Le indagini degli inquirenti hanno portato alla luce le azioni di una società, la Ggd Productions srl, che sarebbe riconducibile al cantante. La vicenda risale al 2010, ma pare non sia facile ricostruire la storia perché si parla anche di occultamento delle scritture contabili. I legali si sono battuti contro le richieste delle pene a 4 e 2 anni di reclusione.