Dopo le polemiche razziste nate lo scorso anno nei confronti di Via col Vento – uno dei capolavori della storia del cinema – anche il 2021 si apre all’insegna di nuove accuse rivolte ad un altro film cult: Grease.

La pellicola del 1978 diretta da Randall Kleiser e interpretata da John Travolta e Olivia Newton-John è infatti finita nel mirino dei commenti in seguito alla messa in onda sulla televisione britannica in questi giorni di feste. Evidentemente alcuni telespettatori non lo rivedevano da un po’ di tempo, e la loro reazione non è stata delle più positive. Sui social, in particolar modo su Twitter, si sono manifestati messaggi di dissenso e di accuse nei confronti della pellicola, accusata di “omofobia, sessismo e incitamento allo stupro” e di veicolare messaggi sbagliati, a tal punto che deve “essere bannata dallo schermo”.

Gli utenti si sono soffermati su alcune sequenze in particolare, tra cui quella in cui Putzie, un amico di Danny, si nasconde sotto gli spalti per poter spiare le gonnelle delle studentesse della Rydell High School, o quando in occasione del ballo scolastico, il preside della scuola dice agli studenti di non formare coppie dello stesso sesso. L’attenzione è stata poi rivolta anche al personaggio di Rizzo, denigrata per aver avuto rapporti sessuali non protetti e quindi sottoposta a slut-shaming.

Ovviamente si tratta di commenti random scritti in maniera non ufficiale sui social, che lasciano il tempo che trovano. Difatti molti altri utenti del web hanno preso le distanze da tali accuse. Non molto tempo fa Olivia Newton-John aveva difeso Grease dalle accuse di alcuni membri del #MeToo: “Si tratta di un semplice film e di una storia divertente da non prendere troppo sul serio”.

E noi ci uniamo alle sue parole.