Il film

Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) è uscito nel 2014, diretto e co-scritto da James Gunn. Prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures è il decimo film del Marvel Cinematic Universe. Basato sugli omonimi personaggi della Marvel Comics, il film è stato scritto da Gunn e Nicole Perlman e vede tra i suoi protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro. Il film è stato annunciato al Comic-Con 2012 di San Diego.

La trama

Nel 1988, subito dopo la morte della madre, il piccolo Peter Quill viene rapito da un gruppo di pirati spaziali chiamati “Ravagers”, guidati da Yondu Udonta. Ventisei anni dopo, sul pianeta Morag, Quill ruba una sfera, l’Orb, ma viene ostacolato da Korath, un alleato dell’estremista Kree Ronan l’accusatore. Quill riesce a seminare Korath e a fuggire da Morag con la sfera, ma Yondu, venuto a sapere del furto e interessato all’Orb, mette una taglia sulla sua testa, mentre Ronan manda la letale assassina Gamora a recuperare la sfera.

Quill si reca su Xandar, capitale dell’impero Nova, per vendere la sfera al Broker, ma egli, venuto a sapere dell’interesse di Ronan per l’artefatto, decide di sospendere le trattative. Subito dopo Gamora gli tende un’imboscata sottraendogli l’Orb, quindi Quill si lancia all’inseguimento. Durante la lotta che ne segue intervengono due cacciatori di taglie: un procione geneticamente modificato, Rocket Raccoon, e Groot, un albero umanoide. Gamora sconfigge entrambi ma Quill la mette a terra. I Nova Corps arrestano i quattro, che vengono condotti al Kyln, un carcere spaziale di massima sicurezza. In prigione Gamora viene attaccata da Drax il Distruttore, un carcerato in cerca di vendetta su Ronan, responsabile della morte della sua famiglia. Quill riesce a convincere Drax a risparmiare la vita di Gamora, la quale rivela di aver tradito Ronan, che vuole distruggere Xandar e con esso milioni di innocenti. Dopo aver saputo che Gamora conosce qualcuno interessato alla sfera i cinque si alleano, riuscendo a evadere dal Kyln per poi fuggire a bordo della Milano, l’astronave di Quill…

Gli anni ’80

Il regista, in occasione dell’uscita del film, ha raccontato della creazione dell’opera e soprattutto della forte ispirazione al mood anni ’80:

“Chiaramente un film come questo è uno sforzo collettivo. Però il tono e i riferimenti sono una mia idea, che è stata appoggiata dai produttori. Detto questo, onestamente, è palese che ci siamo fatti prendere dalla febbre del revival e ci siamo rifatti ai film che ci fecero sognare tanti anni fa: I predatori dell’Arca Perduta, la saga di Star Wars, Ritorno al Futuro… Guardiani della Galassia non doveva necessariamente essere un film come quelli, ma volevo che facesse sentire la gente nello stesso modo in cui quei film facevano sentire me quando li guardavo da ragazzo. E quindi ho fatto di tutto per raggiungere questo obiettivo. E sono stato molto specifico nel prendere elementi di sci-fi dai film degli anni ’50 e ’60 perché non volevo perdere l’elemento misterioso e avventuroso prendendo troppi spunti dalla fantascienza degli anni ’80, che si stava rapidamente incupendo per merito di capolavori come Alien e Blade Runner, bellissimi e unici (Alien in special modo) che però appartengono ad un altro stile di pellicola. Non volevo “uccidere” il colore della space fantasy reiterando come successe di lì a poco e quindi sono tornato indietro fino a Il pianeta proibito del ’56. È una space opera, assolutamente. E la cosa interessante da notare è che anche se prendevano alcuni spunti d’avventura dai film del trentennio precedente opere come Star Wars erano una ventata d’aria fresca, erano nuovi nel contesto, quindi comunque è bello vedere come certi elementi sono iconici e riemergono ciclicamente, pur non sembrando copie carbone ma apportando novità.