Continuano le polemiche sul chiacchieratissimo film di Ridley Scott dedicato alla famiglia Gucci. Questa volta è Patricia Gucci, pronipote di Guccio Gucci e cugina di Maurizio, a riaccendere il fuoco delle critiche scagliandosi contro il modo in cui stanno dipingendo la sua famiglia. 

La donna, 58 anni, ha riferito all’Associated Press:

“Siamo davvero delusi. Parlo a nome della famiglia. Stanno rubando l’identità di una famiglia per trarre profitto, aumentare i guadagni del sistema hollywoodiano. La nostra famiglia ha un’identità, privacy”.

Secondo quanto emerso, la famiglia starebbe valutando la possibilità di procedere per vie legali per difendere l’immagine della dinastia.

Nelle dichiarazioni rilasciate all’Associated Press, Patricia Gucci ha anche detto di aver fatto un tentativo con la moglie di Ridley Scott, Giannina Facio, per avere dei chiarimenti sullo scopo del film, ma invano.

La figlia di Aldo Gucci so è detta anche contraria alla scelta degli attori a cui è stato affidato il ruolo dei membri della dinastia, in particolare non sembra soddisfatta di Al Pacino (che interpreta suo padre).

“Mio padre Aldo era un uomo davvero affascinante, come tutti i Gucci, e molto alto, con gli occhi blu e davvero elegante. Sarà interpretato da Al Pacino, che non è particolarmente alto, e la foto che ho visto lo mostra come grasso, basso, con le basette, davvero brutto, ed è una vergogna perché non gli somiglia affatto.”

 
 
 
 
 
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