Del sequel de I Goonies si parla da decenni e, più il tempo passa, più ci rendiamo tutti conto che il vecchio videogioco per il Nintendo Entertainment System è destinato a restare l’unico “capitolo due” del film.

Da anni si parla della possibilità dell’arrivo nei cinema de I Goonies 2, un sequel della pellicola cult di Richard Donner del 1985 la cui realizzazione, secondo l’attore Corey Feldman (Mouth nel film), è ormai una storia chiusa.

Sean Astin e Josh Brolin volevano un sequel, ma ogni volta che mi sono ritrovato a pensare “Okay, questa volta si fa davvero” poi mi sono ritrovato a provare una profonda delusione. Probabilmente, il momento in cui ci ho creduto di più è stato durante la pandemia. Ho pensato “Ok, è il 25 esimo anniversario [in realtà, il 35esimo, ndr.] de I Goonies, abbiamo fatto due reunion in un anno, abbiamo riletto la sceneggiatura tutti insieme. Lo stesso Chris Columbus ha detto in una delle chiamate insieme a tutti noi e in una serie di emal successive che “Ragazzi, sono ispiratissimo, mi sono rimesso a scriverlo. Lo farò. Lo faremo” e poi più niente.

Continua deluso:

“Non so davvero cosa sia accaduto. So solo che quando ho scoperto che il mio caro amico Richard Donner aveva siglato un contratto per Arma Letale 5 come suo canto del cigno ho realizzato che tutti i rumour potevano anche smettere di esistere. Non possiamo fare I Goonies 2 senza Richard Donner. È un peccato. Perché proprio come nelle rimpatriate su Zoom dell’anno scorso e a prescindere dai capelli bianchi di ognuno, l’amore è ancora lì. C’è ancora quel senso di famiglia. E so che ognuno di noi sogna che qualcuno possa fargli trovare sugli scalini di casa la sceneggiatura del sequel al risveglio. Ma sfortunatamente questa cosa non si è mai verificata.”