I Laureati è il primo film diretto da Leonardo Pieraccioni. Nel cast, insieme allo stesso Pieraccioni, troviamo Rocco Papaleo, Gianmarco Tognazzi, Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Massimo Ceccherini e Tosca D’Aquino.

Trama  

Il film, uscito nel 1995, racconta la storia dei quattro laureati (o meglio “laureandi”) Leonardo, neodivorziato, Rocco, metronotte meridionale, Bruno, romano emigrato, e Pino, intrattenitore fallito. Quattro trentenni abbondantemente fuori corso, che dividono lo stesso appartamento di periferia cercando di conseguire la laurea più per ossequio ai genitori che per ambizione personale. Di giorno ognuno ha i propri impegni, di sera si ritrovano tutti insieme per raccontarsi e condividere imbarazzi maschili, apparizioni (più o meno fugaci) di donne, debolezze, piccoli drammi e tanta noia quotidiana.

Il debutto alla regia di Leonardo Pieraccioni fu più che positivo, grazie a questa commedia fresca e divertente, molto attuale all’epoca e capace di raccontare uno spaccato vera della società italiana.

Curiosità

  • Il titolo originario da copione doveva essere Quattro pali e una traversa: scritto insieme a Giovanni Veronesi, si sperava che con questo titolo si convincesse Vittorio Cecchi Gori, allora presidente della Fiorentina, a leggere la sceneggiatura, ma fu Rita Rusić, allora moglie del produttore, a farlo.
  • Come ha raccontato lo stesso Pieraccioni, inizialmente non voleva dirigere la pellicola in quanto non si sentiva ancora adatto al ruolo di regista: Cecchi Gori lo convinse dicendogli che, in fondo, un regista deve saper fare solo due cose, ossia l’inquadratura totale e il primo piano.
  • L’inaspettato interesse della Rusić per lo script mise Pieraccioni in una scomoda situazione in quanto, non credendo nell’immediata realizzazione del proprio progetto, nel frattempo si era già impegnato contrattualmente con i fratelli Vanzina per recitare nel loro film Selvaggi. Messo al corrente della situazione, pochi giorni prima dell’inizio delle riprese Carlo Vanzina stracciò signorilmente il contratto di Pieraccioni in modo da permettergli di girare la sua opera prima.
  • Il destino ha voluto che la scena in cui il personaggio di Pino bestemmia in televisione si avvererà davvero, dato che nel 2006, Massimo Ceccherini (l’interprete di Pino), farà la stessa cosa durante la quarta edizione del reality L’isola dei famosi.
  • Il film è divenuto un cult degli anni novanta, ottenendo anche un gran successo all’epoca. Venne nominato a due David di Donatello: per Alessandro Haber come Miglior Attore non Protagonista e per Leonardo Pieraccioni come Miglior Regista Esordiente).
  • Nel film ci fu anche un cameo dell’ex calciatore Giancarlo Antognoni, tagliato poi in fase di montaggio per l’eccessiva lunghezza.