I mitici – Colpo gobbo a Milano è una commedia del 1994 diretta Carlo Vanzina. Per l’occasione il celebre regista si attorniò di un cast piuttosto variegato, composto da Claudio Amendola, Ricky Memphis (che avevano già lavorato insieme in Ultras), Monica Bellucci (in uno dei suoi ruoli più atipici e divertenti), Umberto Smaila, Tony Sperandeo, Ugo Conti e Mirella Falco.

La storia è quella di due ‘balordi’ romani che, bisognosi di pecunia, decidono di andare in trasferta a Milano per rapinare una gioielleria di via Montenapoleone. Il negozio però è super protetto, e per mettere a segno il colpo raccattano una squadra di ‘specialisti’ tra cui l’affascinante (ma burina) Deborah, un’anziana locatrice che si finge una Visconti, un acrobata da circo e un esperto di fognature.  

Deborah con l’acca: una Monica Bellucci come non l’avevamo mai vista

Prima di diventare una delle star italiane più conosciute a livello mondiale, Monica Bellucci decise di mettersi in gioco con una commedia molto lontana dai suoi standard. All’epoca aveva già preso parte ad un grande film internazionale come Dracula di Bram Stocker diretta da Coppola, ma quando le venne offerto il ruolo della burinotta Deborah in I Mitici non si tirò indietro, anzi. L’attrice si è detta tutt’ora grata al film in quanto le ha dato la possibilità di interpretare un ruolo più completo e comico rispetto alla solita parte da donna-musa che era solita ricevere.

Il dialetto

Il suo personaggio è effettivamente il più comico del film, impreziosito da alcune frasi che i fan più affezionati ricorderanno bene, tra cui “Ma che me stai a scippà el culo?”. Nonostante sia umbra di nascita (ha i suoi natali a Città di Castello, in provincia di Perugia), per perfezionare la sua parlata burina la Bellucci fu “allenata” da Max Turilli, un doppiatore specializzato nel dialetto umbro-marchigiano, già voce di Bernard Blier in “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”. A tal proposito, in una vecchia intervista l’attrice ha raccontato:

Sono stata aiutata da un bravissimo attore, Max Turilli, che parla un po’ tutti i dialetti, ha un ottimo orecchio. Abbiamo studiato insieme il copione per fare il marchigiano. All’inizio quando me l’hanno proposto ero molto spaventata, poi lavorandoci insieme piano piano…