“Prendi l’uomo più forte del mondo, gli spezzi la rotula, e va giù come un sasso”. In molti ricorderanno queste parole pronunciate da James Dalton, l’affascinante e agile buttafuori impersonato da Patrick Swayze in Il duro del Road House. Un film che, nonostante gli incassi dell’epoca al di sotto delle aspettative, a suo modo può essere considerato un cult degli anni 80/90, ricordato con nostalgia soprattutto per il suo protagonista. Due anni dopo essere diventata una delle star più amate al mondo grazie al ruolo di Johnny Castle di Dirty Dancing e un anno prima di incrementare la sua popolarità con Ghost, Patrick Swayze, infatti, ci regalò un’altra interpretazione amatissima, affiancato da Sam Elliott, Ben Gazzara e Kelly Lynch.

L’allenamento e gli infortuni di Patrick Swayze

In Road House, Swayze mise in mostra ancora di più le sue abilità fisiche, cimentandosi spessissimo in combattimenti molto duri e soprattutto dimostrando una grande padronanza delle arti marziali. Il suo personaggio passa praticamente 3/4 del film a fare a botte (l’altro quarto ad amoreggiare con Kelly Lynch) e potete immaginare che le riprese non furono affatto semplici. Swayze stesso una volta commentò, durante le riprese del film, che non era sicuro che sarebbe sopravvissuto a tutto questo. Come allenatore gli venne affidato il campione di kickboxing e star Benny Urquidez, che ha avuto anche un piccolo cameo nel film. Urquidez credeva così tanto nelle capacità di Patrick Swayze, che gli suggerì di diventare un kickboxer competitivo.

Verso la fine del film, c’è un lungo e sanguinoso combattimento tra Marshall R. Teague (Jimmy) e Patrick Swayze (Dalton). Inizialmente i due attori non andavano troppo d’accordo, ma la loro sintonia crebbe mano a mano che giravano le scene, rendendosi conto che tutti e due condividevano una pura dedizione per gli stunt. Hanno sviluppato così tanta fiducia reciproca che hanno improvvisato molto, dandosi il permesso di tirarsi pugni e calci veri. Quando Jimmy fa oscillare un ceppo contro la Dalton, Teague pensò erroneamente che fosse un pezzo di legno leggero. Alla fine, Swayze ne uscì “coperto di lividi, con due costole rotte e un ginocchio mezzo distrutto”. Pensate che gli dovettero drenare oltre 7 cl di liquido dal ginocchio. Proprio a causa di questo infortunio, Patrick Swayze si ritrovò a rifiutare alcuni celebri ruoli, tra cui quello di Gabriel Cash in Tango & Cash (1989) e quello di Mike Harrigan in Predator 2 (1990). Essendo un ruolo molto meno faticoso dal punto di vista fisico, scelse di fare Ghost – Fantasma (1990): l’infortunio al ginocchio finì per essere una benedizione.

Bill Murray mattacchione

Kelly Lynch interpreta la dottoressa Elisabeth Clay, interesse amoroso di Dalton. I due sono protagonisti di alcune scene d’amore molto hot, tanto da scatenare ogni volta una divertita reazione… indovinate a chi? Bill Murray e i suoi fratelli. Secondo quanto raccontato dall’attrice, ogni volta che Bill Murray (o uno dei suoi fratelli) vede la sua scena di sesso con Patrick Swayze in televisione, si diverte a chiamare suo marito, Mitch Glazer (sceneggiatore di S.O.S. fantasmi, con il quale sono in ottimi rapporti), per prenderlo in giro. Una volta lo chiamò addirittura dalla Russia!

ROAD HOUSE, Kelly Lynch, Patrick Swayze, 1989

Un’altra curiosità legata al ruolo di Kelly Lynch: prima di lei era stata scelta l’attrice Annette Bening, che però a quanto pare non aveva molta chimica con Swayze, tanto che si decise di sostituirla. 

LEGGI ANCHE: Road House: le fan innamorate di Swayze bloccarono il film per intrufolarsi nella sua roulotte in ogni modo