Il film

Il signor Quindicipalle è un film del 1998 diretto e interpretato da Francesco Nuti, ambientato nel mondo dei giocatori di biliardo. Coprotagonista del film, Sabrina Ferilli.

La trama

Il Maestro racconta allo spettatore i luoghi e gli ambienti dell’infanzia di Francesco. Nel piccolo centro di Narnali, il bambino segue gli insegnamenti del padre e capisce che dovrà diventare un ‘campione’. Da grande, quando ormai si è affermato nel campo del biliardo con la stecca e passa da un torneo all’altro, Francesco torna spesso sulla tomba del padre. Un giorno al cimitero scoppia un violento temporale e, nel ripararsi, Francesco si trova accanto a una bellissima ragazza, Sissi, prostituta d’alto bordo. Avendo fatto credere a casa (dove vive con sorella, mamma e nonna) di essersi fidanzato e dovendo quindi presentarsi con una donna, Francesco ‘ingaggia’ Sissi per la giornata. Dopo l’incertezza iniziale, Sissi, adeguatamente presentata da Francesco, ottiene grandi favori e le tre donne si augurano di rivederla presto. Francesco intanto deve prepararsi per l’imminente campionato del mondo. Si divide tra allenamenti e partite, ma il suo carattere passa da stati di euforia ad altri di depressione violenta. Il Maestro lo incoraggia, procurandogli alcune esibizioni. In una di queste, in un grande albergo, si presenta Sissi, con la quale ormai si è instaurato un rapporto più complesso. Bisogna arrivare alla partita finale del campionato del mondo, quando Francesco annuncia di ritirarsi e, vista Sissi nella tribuna dello stadio, capisce che quella che era cominciata come un’avventura occasionale può diventare una cosa seria.

Il ricordo della Ferilli

Ospite con un videomessaggio a Domenica In, la Ferilli ha omaggiato l’artista toscano ricordando il film:

Sono grata e riconoscente a Francesco per essere stata scelta per uno dei suoi ultimi film. È un regista che occupa una casella, una narrativa cinematografica che non e’stata più occupata da nessun altro, uno stile di commedia leggera e brillante. “

Continua: 
“Mi ricordo del film la sua pignoleria, soprattutto nel gioco del biliardo: tutte le scene che si vedono intorno a quel tavolo sono le sue. Gli voglio tanto bene