In una lunga intervista al “Corriere della Sera”, l’ex pornostar, Ilona Staller, si è raccontata a cuore aperto. Ripercorre senza mezzi termini i suoi amori, la sua carriera senza nascondersi: dalle love story con Riccardo Schicchi e Jeff Koons all’esperienza in politica e all’amicizia con Moana Pozzi. Non rinnega niente della sua vita e del suo passato, anche se confessa:

“Qualcosa l’avrei cambiato. Ma andrò in Paradiso, perché il sesso non è peccato, è bello, piacevole”.

Tra le varie cose, la Staller è fiera del suo percorso perché pensa di essere riuscita ad abbattere molti tabù e a spostare il senso del pudore:

“Ho spostato il comune senso del pudore, ho sdoganato tanti tabù. Il che non è stato indolore: ho ricevuto cinquanta denunce per atti osceni in luogo pubblico”. 

Sicuramente una donna che ha fatto scandalo, anche se molto più criticato è stato il suo ingresso in politica. Immancabile il ricordo a Marco Pannella, l’unico ad aver creduto in lei:

“Nessuno, tranne Marco (Pannella, ndr), si aspettava che potessi essere eletta”.

Un ruolo che Cicciolina ha preso molto sul serio, tanto da essersi battuta con diverse proposte di legge:

“Mi sono battuta per creare i parchi dell’amore, garantire il diritto all’affettività dei detenuti, insegnare educazione sessuale a scuola, istituire la tassa ecologica sulle auto, abrogare la legge Merlin, vietare la sperimentazione sugli animali”.