A partire dalle campagne Solidarietà Digitale fino a posso.it, ecco come passare il tempo durante il lockdown con lo streaming di video e di giochi.

Di certo questo blocco forzato e l’emergenza coronavirus hanno modificato le nostre abitudini. Costretti a casa molti di noi ne hanno approfittato per recuperare serie TV mai viste o mai finite, per leggere tutti quei libri impilati sul comodino o per completare quell’ultimo livello di un gioco per cui non avevate mai tempo.

Lo streaming video: solidarietà digitale e altre campagne

Moltissime aziende si sono messe al servizio dei cittadini offrendo sconti e aderendo al progetto Solidarietà Digitale. Sul portale istituito dal governo potrete trovare tutte le aziende che hanno offerto abbonamenti gratis, ebook, un mese di prova, o qualunque latra forma di sconto e agevolazione sui servizi di media e comunicazione. Ad esempio Infinity, il servizio di streaming on demand con i contenuti in esclusiva Mediaset, offre un periodo gratuito per la visione dei suoi contenuti. Anche Dplay, altra piattaforma video, offre un mese gratuito.

Da poco è nato anche posso.it, un portale dove sia noi cittadini sia personaggi famosi mettono a disposizione il loro tempo ma soprattutto le loro competenze e conoscenze per imparare tutti qualcosa mentre siamo a casa.

E per facilitare la connessione e soprattutto supportare il sovraccarico delle linee, molte compagnie hanno messo a disposizione giga gratis per chi è costretto a casa, mentre esistono anche strumenti per stabilizzare la connessione come le VPN, sia per lo streaming video ché per i giochi. Purtroppo il sovraccarico delle linee ha costretto molti servizi, tra cui anche Netflix, ad abbassare la qualità (il bitrate) dei proprio contenuti. Importante è ricordare come, soprattutto in questo periodo, molti cerchino di sfruttare l’indebolimento della rete per attuare truffe e attacchi hacker. Usate dunque solo i siti considerati sicuri, non fidatevi di link e download non riconosciuti!

 

E per chi gioca? Ecco lo streaming free di giochi

La notizia principale è l’avvio di un programma chiamato #PlayApartTogerther istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con le maggiori aziende produttrici del settore per diffondere il più possibile un messaggio positivo e di rispetto delle regole attraverso i giochi. Inoltre, l’Oms ha riconosciuto anche il potere terapeutico – solo in questa situazione d’emergenza – dei videogiochi. Ecco allora che se volete approfittare del lockdown potete accedere ad una vasta collezione di videogiochi online su Steam, una delle piattaforme più famose per lo streaming di giochi. In questo periodo sono moltissimi – tanto da tenervi occupati per diverse ore – i titoli free-to-play.

Non vi basta? Potete sempre buttarvi a capofitto nei vecchi titoli e riscoprire alcuni dei classici che hanno fatto la storia dei videogiochi (come l’Atari o il Nintendo NES ad esempio). Trovate centinaia di titoli sul sito retrogaming.cc, compreso emulatori per vecchie console. E se volete ritrovare qualche vecchio gioco, rinfrescarvi la memoria e ammirare le bellezze del passato, fatevi un giro su The Internet Archive, un luogo virtuale magico in cui riscoprire perle rare in video.

Insomma, grazie a queste iniziative di streaming video e di giochi, di certo il lockdown diventa meno noioso!