La nostra sezione dedicata al mondo del doppiaggio si amplia con un’altra grande voce, quella di Massimiliano Manfredi, noto soprattutto per essere il doppiatore principale di Orlando Bloom e Chris Hemsworth, e per aver prestato la voce in diversi film a Edward Norton, Matt Damon, Ewan McGregor, Adrien Brody, James Franco e tanti altri.

Gli inizi della carriera

Massimiliano ci ha raccontato di essersi avvicinato al mondo del doppiaggio un po’ per caso, quando era ancora un bambino. Suo fratello già doppiava, e capitava spesso che sua madre accompagnasse anche lui allo studio non potendolo lasciare solo. Casualmente un giorno serviva un altro bambino, allora il direttore, Renato Izzo, prese Massimiliano e lo portò in sala.  Da lì cominciò poi una vera e propria carriera, fatta di gavetta e piccoli lavori. 

Bruce Harper, Holly e Benji

Tra le prime ‘grandi’ esperienze di Massimiliano figura quella di Holly e Benji, celebre cartone degli anni ottanta dedicato al mondo del calcio dove prestava la voce al personaggio di Bruce Harper. “È stata un’esperienza fantastica – ricorda Massimiliano – perché all’epoca non si doppiava in colonne separate, ma eravamo tutti insieme al leggio. Sembravamo una vera squadra di calcio anche noi, tra Fabrizio Vidale, Giorgio Borghetti, Corrado Conforti e Christian Fassetta. Passavamo i mesi in sala, a doppiare e a giocare a pallone!”

Matt Damon, L’uomo della pioggia

Nel 1997 Massimiliano doppia Matt Damon in L’uomo della pioggia (The Rainmaker). Per lui fu un lavoro molto importante perché si trattava della sua prima collaborazione con il direttore del doppiaggio Francesco Vairano, che considera uno tra i migliori, sia per la direzione che per i dialoghi. “Francesco mi fece lavorare molto sulle intenzioni e l’anima. Mi suggerì di non giocare troppo sulle note della mia voce da primo attore, ma di sfruttare di più quelle della verità, dell’animo e della sincerità, per rendere al meglio il personaggio. È stato davvero un bel lavoro”.

Edward Norton, Schegge di Paura

Un’anno prima, nel 1996, Massimiliano presta la voce ad un’altro attore a cui rimarrà molto legato: Edward Norton. “Quello fu un lavoro particolarmente difficile, perché per rimanere sempre sulla stessa frequenza dovetti doppiare prima tutta la parte ‘buona’ del personaggio, poi quella più ‘cattiva’. Inoltre arrivai al finale senza ovviamente aver visto o saputo nulla del film, quindi rimasi molto sorpreso. Mi vengono ancora i brividi per alcune battute di quel finale.”

James McAvoy, Split e Glass

Se in Schegge di Paura Massimiliano si mise alla prova affrontando un personaggio con una doppia personalità, ancora peggio ha dovuto fare doppiando James McAvoy in Split (e successivamente anche in Glass), che di personalità diverse ne ha ben 23. 

“La cosa più difficile di questo personaggio è che c’era il forte rischio di cadere troppo nella caratterizzazione e nella finzione. Lui in realtà si sente davvero una donna, un omosessuale, un bambino, ecc. Dovevamo giocare su quella linea. Non esagerare troppo, ma lavorare più sulle intenzioni. 

Il lavoro di Massimiliano è stato apprezzato in prima persona dal regista, M. Night Shyamalan, che chiese anche un incontro per congratularsi, ma al quale Massimiliano non poté andare per impegni già prefissati. 

 

Orlando Bloom

Con un attore come Orlando Bloom, Massimiliano ci ha spiegato di aver avuto un approccio un po’ più semplice rispetto ad altri, in quanto, salvo alcuni film d’eccezione, ha spesso preso parte a delle saghe (vedi Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit, I Pirati dei Caraibi). E questa caratterizzazione rende il lavoro di un doppiatore piuttosto diverso, meno “complicato” a livello artistico.

Chris Hemsworth 

Un solido legame che va avanti da tempo è quello che lega la voce di Massimiliano a Chris Hemsworth. Il sodalizio è cominciato proprio con il primissimo film di Hemsworth, ovvero Star Trek del 2009, dove Massimiliano figurava anche come direttore di doppiaggio. Poi è proseguito con il suo avanzamento di carriera, fino a giungere a Thor in Avengers. 

“Per Thor ci furono tantissimi provini. Dall’America volevano una voce fonda, ma che avesse anagraficamente più o meno la stessa età di quella di Chris. Ed era difficile da trovare. Con me diciamo che si è trovato un compromesso.”

Adrien Brody, Il Pianista

Il Pianista figura nella lista dei film a cui Massimiliano è più legato (insieme a La 25° ora e Moulin Rouge). In 45 anni di carriera, questo è stato l’unico film in cui, doppiando una scena, si è commosso realmente come l’attore. Una commozione sincera e realmente toccante.

La direzione di doppiaggio in Toy Story 4 

Con l’arrivo del quarto capitolo di Toy Story, si è dovuta compiere una scelta molto importante a livello di voci, ovvero la sostituzione di Fabrizio Frizzi per Woody. L’arduo compito è toccato proprio a Massimiliano, direttore di doppiaggio del film. 

“Il passaggio di voce è stato davvero complesso. Non avevo lavorato con Fabrizio [Frizzi] nei precedenti capitoli, ma lui lo conoscevo molto bene. Affrontare quel film senza di lui è stata tosta, perché era riuscito a creare una simbiosi con quel personaggio. Con i responsabili Disney abbiamo fatto tante valutazioni e abbiamo deciso, per rispetto, di non sostituirlo con un’altra voce talent, ma con una voce ufficiale, in questo caso con quella ufficiale di Tom Hanks, Angelo Maggi. A lui dissi di concentrarsi e basarsi sull’originale, senza cercare di emulare il lavoro che aveva fatto Fabrizio.”

Mark Wahlberg, Ted

Tra i lavori più divertenti da doppiare Massimiliano ha prestato la voce a Mark Wahlberg in Ted e Ted 2. Dell’ultimo film ha ricordato una scena particolare, eliminata poi nella versione definitiva, nella quale il protagonista diceva velocemente per 1 minuto e mezzo una serie di nomi senza prendere mai fiato. Dire tutte quelle parole attaccate in inglese è stata un’impresa non da poco, che è costata a Massimiliano quasi un intero turno di doppiaggio! 

Gli incontri dal vivo

Massimiliano ha avuto anche la fortuna di incontrare dal vivo alcuni degli attori ai quali presta la voce, tra cui Edward Norton, Matt Damon, Chris Hemsworth e Owen Wilson. Proprio con quest’ultimo si è trattato di un incontro del tutto fortuito, avvenuto per strada al centro di Roma mentre Wilson stava per recarsi ad un ristorante di pesce!

Noi ringraziamo di cuore Massimiliano per la sua disponibilità e simpatia e vi postiamo qua di seguito la nostra videointervista