Lo scorso 5 Aprile il famoso rapper Eminem ha subito un’irruzione notturna nella propria abitazione.

E’ di poche ore fa la testimonianza dell’ufficiale di polizia Adam Hackstock che ha risposto alla richiesta di soccorso, il quale ha dichiarato che l’assalitore aveva intenzione di uccidere Eminem.
L’attentatore si chiama Matthew David Hughes e si trova in prigione dal 5 Aprile, con le accuse di invasione domestica di primo grado e distruzione dolosa di proprietà. 
L’agente Hackstock riporta le dichiarazioni del rapper, il quale ha riferito di essersi svegliato durante la notte e di aver trovato quest’uomo in piedi alle sue spalle. 
Arrivato sul posto, l’agente di polizia ha raccontato di aver assistito all’intervento della guardia di sicurezza privata di Eminem che lottava con Hughes e di aver visto lo stesso Eminem che cercava di calmare l’assalitore, accompagnandolo fuori dall’abitazione. 
Le parole dell’agente di polizia:
“Quando il signor Mathers gli ha chiesto perchè fosse lì, il signor Hughes ha risposto che era lì per ucciderlo”.
L’uomo non aveva armi con sé, ma è stato rinvenuto un mattone all’interno della proprietà di Eminem.