In un’intervista rilasciata al settimanale “Oggi”, J-Ax fa un bilancio a cuore aperto della sua vita, lavorativa e personale e racconta dei motivi che lo hanno allontanato e poi riavvicinato a Fedez:

“La vita insegna molto, quando ti mette di fronte a problemi seri, Il nostro riavvicinamento è avvenuto prima. Abbiamo fatto pace tre giorni prima della sua diagnosi. Mi ha telefonato per propormi di partecipare al concerto di Milano, ma io non gli ho risposto perché avevo bloccato il suo numero. Poi ci siamo finalmente parlati e chiariti”.

I due si sono conosciuti qualche anno fa e hanno deciso di collaborare sin da subito insieme:

“Ci siamo conosciuti negli studi della Best Sound e ci siamo piaciuti. Da lì abbiamo iniziato a cantare l’uno nei dischi dell’altro e inizialmente ci trovavamo d’accordo anche dal alto imprenditoriale. Ma io, a un certo punto, ho capito che voglio fare l’artista e basta. Le nostre visioni sono diventate inconciliabili. Abbiamo litigato e c’è stata molta chiusura da parte di entrambi”.

Di una cosa J-ax è certissimo: i due non torneranno mai in società. Ma per quanto riguarda il fare musica è diverso:

“Impossibile che torniamo in società. Ma possiamo ancora fare musica insieme benché diversissimi di carattere un po’ come John Lennon e Paul McCartney. Fede ha una personalità estrema: può essere estroverso e timido, buonissimo e cattivissimo”.

Si preannunciano dunque nuove sorprese, ma assicura:

“Io a Sanremo mai. È una promessa che voglio mantenere per i fan”.

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