Il 30 marzo scorso la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il suo ritiro dalle scene in quanto non più in grado di continuare a recitare a causa dell’afasia. Nell’ultimo periodo, Willis aveva partecipato a diversi film, quasi tutti di serie B, tra cui Midnight in Switchgrass di Randall Emmett. Dopo l’annuncio del ritiro, Emmett è stato “accusato” di aver fatto lavorare Willis nonostante la malattia. A tal proposito è intervenuto l’avvocato di Willis, che ha voluto spiegare il motivo per il quale l’attore ha continuato a lavorare dopo la sua diagnosi.

 “Il mio cliente ha continuato a lavorare dopo la sua diagnosi medica perché voleva lavorare ed è stato in grado di farlo, proprio come tanti altri con diagnosi di afasia che sono in grado di continuare a lavorare”.

“Essendo il signor Willis è apparso in quei film, potevano essere finanziati. Ciò ha portato letteralmente migliaia di persone ad avere un lavoro, molte durante la pandemia di COVID-19”, ha aggiunto.

Willis, 67 anni, ha recitato al fianco di Megan Fox in Midnight in the Switchgrass nei panni di un agente dell’FBI che corre per salvare la sua partner (Fox) da un serial killer.Willis ha portato a termine altri cinque film con Emmett prima di annunciare il suo ritiro all’inizio di quest’anno.