Will Smith poteva essere Neo in Matrix, Russel Crowe poteva essere Aragorn ne Il Signore degli Anelli e Tom Selleck Indiana Jones. Sono probabilmente questi i rifiuti più risonanti che avrebbero potuto cambiare le facce di alcuni eroi di Hollywood. Spesso queste occasioni perse possono definire una carriera tanto quanto quelle colte, soprattutto per i colleghi che ne hanno preso l’effettivo testimone.

Come noto, Will Smith rifiutò il ruolo di Neo in Matrix, film fantascienza del 1999 diretto dalle sorelle Wachowski, che finì per andare a Keanu Reeves. Oggi Entertainment Weekly ci fa scoprire che Jada Pinkett Smith, moglie di Will, cercò fortemente di persuaderlo a non rifiutare la parte, avendo intuito la portata della saga che si è rivelata poi rivoluzionaria:

Sapevo che sarebbe stato rivoluzionario. Continuavo a dire ‘Will, devi fare questo film!’ Lui non aveva ancora compreso appieno cosa sarebbe potuto essere, ma io si.

La stessa Smith ha raccontato di aver provato ad ottenere il ruolo di Trinity, senza però riuscirci. A lei, è andato poi il ruolo di Niobe nei sequel Matrix Reloaded e Matrix Revolutions.

Ho pensato che Carrie-Anne fosse la Trinity perfetta e che non ci fosse modo che io potessi fare ciò che ha fatto lei. Questa è stata l’unica volta nella mia carriera in cui ho detto qualcosa del genere su una parte che non ho ottenuto.

Dite che Will avrebbe fatto meglio ad ascoltare sua moglie? Forse sì. Fatto sta che uno dei principali motivi per cui l’ex Principe di Bel-Air avrebbe rifiutato il ruolo, è per come si è svolto il suo incontro con le sorelle Wachowski e la descrizione del progetto. 

Ecco cosa ha raccontato:

Questo è il quadro generale che mi hanno presentato per Matrix: ‘Amico, stiamo pensando a una cosa così. Immagina di essere in un combattimento; poi tu salti. Immagina di poter fermare il salto proprio nel mezzo del salto stesso’. Lo spettatore può vedere attorno a te, a 360°, mentre tu stai saltando, mentre tu ti sei fermato in salto, OK? Stiamo inventando queste videocamere… lo spettatore potrà vedere l’intero salto mentre sei fermo nel bel mezzo del salto stesso.

Non c’è da stupirsi se di fronte a una tale descrizione una persona possa rimanere alquanto perplessa. Fatto sta che Will, nonostante l’occasione persa, crede che il suo rifiuto sia stata una cosa positiva. 

Keanu è stato perfetto. Laurence Fishburne è stato perfetto. Se lo avessi fatto io, per il fatto che sono nero, Morpheus non sarebbe stato nero. [I Wachowski] stavano pensando a Val Kilmer. Io sarei stato Neo e Val Kilmer sarebbe stato Morpheus, così avrei incasinato Matrix. Lo avrei rovinato. Quindi ho fatto un favore a tutti.