Il suo Dawson Leery ce lo ricordiamo tutti, è stato uno dei personaggi più seguiti sul finire degli anni Novanta e inizio Duemila grazie al successo di Dawson’s Creek, la serie teen adolescenziale che ci ha regalato gioie, ma sopratutto, (tanti) dolori. La serie terminava esattamente 20 anni fa, nel maggio del 2003, dopo 6 stagioni. Oggi invece James Van Der Beek compie 46 anni e nonostante siano passati due decenni dalla fine dello show e la sua vita sia andata avanti (è padre di sei figli), l’attore rimarrà sempre legato a quel titolo. Suo malgrado.

Come raccontato in un’intervista del 2017, infatti, Van Der Beek non è molto contento del fatto di non essersi mai scrollato di dosso quel telefilm, la cui sigla, I Don’t Want To Wait di Paula Cole, lo perseguita ancora:

Ho un rapporto complicato con quella canzone. Se partisse al karaoke una parte di me vorrebbe ancora nascondersi sotto il tavolo.  Una volta ero in una farmacia a Philadelphia e l’hanno messa. Sono andato subito nel panico. Penso che sia legato al trambusto che la accompagnava, per il quale non c’era un pulsante di spegnimento. Andare in giro in quel periodo era molto difficile perché un autografo poteva trasformarsi in una folla scalmanata. Quindi andavo in giro – dice ridendo – “con la paura delle ragazzine”.