Dopo il successo planetario dei primi due film, la saga di John Wick torna al cinema con un nuovo, adrenalinico capitolo: John Wick 3 – ParabellumKeanu Reeves veste ancora i panni del più temuto, abile e spietato killer del grande schermo che, questa volta, con una taglia milionaria sulla sua testa, dovrà difendersi da un esercito di assassini pronti ad eliminarlo. Al suo fianco una misteriosa Halle Berry e, tra gli altri, Anjelica HustonLaurence Fishburne e Ian McShane. Diretto da Chad Stahelski, regista anche del secondo episodio, John Wick 3 –Parabellum è un’esclusiva per l’Italia di Leone Film Groupe sarà distribuito da 01 Distribution a partire dal 16 maggio, un giorno in anticipo rispetto alla release statunitense.




SINOSSI
John Wick è in fuga per due ragioni: una taglia di 14 milioni di dollari e per aver infranto una delle regole fondamentali, uccidere qualcuno all’interno dell’Hotel Continental. La vittima infatti era un membro della Gran Tavola che aveva posto la taglia su di lui. Johnavrebbe dovuto già essere stato eliminato, ma il manager dell’Hotel Continental gli concede un’ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”. John dovrà cercare di restare vivo, lottando e uccidendo, in cerca di una via d’uscita da New York City.




Keanu Reeves stars as ‘John Wick’ in JOHN WICK: CHAPTER 3 – PARABELLUM.

RECENSIONE
Se hai una taglia milionaria sulla testa la tua vita diventa un inferno anche se ti chiami John Wick. Torna il killer interpretato da Keanu Reeves, e stavolta uccide per… legittima difesa. Dopo aver violato le regole del gioco (facendo fuori nel secondo episodio della serie un collega intoccabile, SCAMARCIO) si ritrova braccato dagli assassini di mezzo mondo, allettati da una taglia di 14 milioni di dollari. Wick si difende con la solita grinta e, come se non bastasse, a dargli una mano c’è Sofia (Halle Berry), amica “cecchina” scortata da due cani tutt’altro che mansueti. Il tema del film è sempre lo stesso, uccisioni a ripetizioni, John Week che viene pestato a sangue e milioni di morti. Cambia veramente poco rispetto agli altri film, se non per le location, la scena con Halle Barry è la migliore, sennò è tutto uguale e forse leggermente lungo. 
Un lavoro assolutamente impressionante sulla suspense e sulle scene di azioni, rotta solo ed esclusivamente da scontri corpo a corpo o armati di una perfezione coreografica impressionante, anche più dei precedenti. 




Purtroppo la ripetitività delle scene e costante ricerca della violenza e di nemici e amici che non muoiono mai rendono purtroppo il film dimenticabile subito dopo l’uscita dal cinema anche se le scene d’azione sono le migliori in assoluto