Johnson Righeira è stato intervistato da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

Il primo grande successo, nell’81, con “Vamos a la Playa”. Una canzone che ha fatto il giro del mondo. Ma come è andata?

«La prima volta che ho provato la canzone è stata in via Accademia Albertina 23 in una cantina di un amico, uno dei componenti del gruppo Tecnospray. Poi, verso la fine dello stesso anno, in occasione di un capodanno che dovevamo fare al Casablanca di Firenze, siamo andati in una sala prove di amici… Avevo già una mezza idea di “Vamos a la Playa”, ovvero l’evoluzione delle mie prime riflessioni ispirate agli anni Sessanta».

Mi diceva di “Vamos a la Playa”.

«Sì, è una canzone da spiaggia ma con grande utilizzo di elettronica. Così, in quella cantina ho messo le mani un po’ dove capitava su una tastiera ed è arrivato il ritornello di “Vamos a la Playa” anche grazie ai produttori, i fratelli La Bionda».

E poi “No Tengo Dinero”, altra hit famosa, uscita nell’autunno dello stesso anno.

«All’inizio non ci piaceva tanto, perché è stata considerata il follow up di “Vamos a la Playa”. Mentre noi, insomma, eravamo molto eclettici. Poi, nell’85 abbiamo vinto il Festivalbar con “L’estate sta finendo”, lanciata quando la stagione delle vacanze era appena cominciata. Non è un testo allegro, parla di un amore che non è mai cominciato, dice che un altro anno se ne è andato, che non c’è voglia di ricominciare, di crescere e diventare grandi».

fonte REPUBBLICA