Nel 1994 Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito tornarono a fare coppia in una commedia diretta da Ivan Reitman, “Junior”, dopo il grande successo ottenuto nel 1988 con I Gemelli.

Come nel film precedente, la trama si focalizza su un esperimento di genetica, ma che stavolta mette in mostra una situazione ancora più paradossale: un uomo si fa impiantare un ovulo nell’addome e rimane incinto, fino a partorire. Sulla base di un’idea di partenza molto fantasiosa, lo scopo di Junior è quello di offrire spunti comici costruiti sulla figura di Schwarzenegger, un omaccione tutto d’un pezzo che si mette nei panni di una donna, scoprendo le gioie (e gli effetti) di una gravidanza. A far da contorno alla surreale situazione, nel film viene inserita anche una storia romantica tra il personaggio di Schwarzenegger e la dottoressa Diana Reddin, impersonata da Emma Thompson, all’epoca conosciuta per i suoi lavori su Shakespeare e per aver vinto un Oscar con il film Casa Howard. In Junior la Thomspon si mise in gioco mostrando la sua bravura anche con i ruoli comici.

Per i due attori, che sulla carta non potrebbero essere più diversi, si trattò della prima collaborazione insieme. In una vecchia intervista, Ivan Reitman ha raccontato com’è stato il loro primo approccio e anche la loro prima prova insieme. 

“Avevo sempre voluto lavorare con lei, la reputo una persona di grande talento, così la chiamai e le dissi del ruolo” – racconta Reitman. – “Lei capì che ci poteva essere qualcosa nella fisionomia sua e di Arnold che avrebbe potuto funzionare bene e infatti così è stato, anche la prima volta che si sono visti hanno fatto scintille. Eravamo ad un pranzo, alla fine del quale Emma mi si avvicina e mi sussurra: “Visto? Funzioniamo bene!”

La prima volta che provarono insieme fu nel mio ufficio. Emma disse ad Arnold di sdraiarsi sul pavimento e lui mi guardò come per dire: “Siamo sicuri che è tutto ok?” Io non sapevo assolutamente cosa volesse fare. Alla fine gli si mette a cavalcioni e comincia a squadrarlo, a toccargli i muscoli. Mi guarda e mi dice: “Ok, ora sono a mio agio”. Praticamente voleva prendere confidenza con il suo fisico, abituarcisi. Effettivamente quando vedi Arnold la prima volta è sempre strano, ti sembra come non-umano, è diverso dalle altre persone. Quindi ha voluto ‘tastarlo’ per questo motivo, per prendere confidenza con il suo corpo.”

 Qui l’intervista, dal minuto 4:00 circa:

La reunion

Nel 2014 Emma Thompson e Arnold Schwarzenegger si sono rivisti in occasione degli Empire Awards a Londra, evento nel quale lei è stata premiata come Miglior attrice per il film Saving Mr. Banks e lui con l’Empire 25th Award: Action Hero of our Lifetime. I due sono stati fotografati mentre si scambiano baci e abbracci, a dimostrazione di non aver dimenticato la loro collaborazione in Junior ben vent’anni prima. 

Ecco alcuni scatti: