Uno dei film che è rimasto più impresso nella memoria di tutti noi degli anni 80-90 è La Bamba di Luis Valdez del 1987. Racconta alcuni eventi della vita del cantante rock Ritchie Valens, del fratellastro Bob Morales, della fidanzata Donna Ludwig e della famiglia. Nel 2017 il film è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per essere “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo”.

(Clicca qui per

LA VERA TRAGICA STORIA DI RITCHIE VALENS

Il musicista messicano americano Ritchie Valens è famoso per il suo successo “La Bamba“. La sua carriera di successo fu interrotta quando morì in un incidente aereo all’età di 17 anni. Egli fu l’autore di 7 brani.

Nato il 13 maggio 1941 a Pacoima, un sobborgo di Los Angeles in condizioni di povertà; il padre Steve si guadagnava da vivere commerciando legname, la madre Connie lavorava in una fabbrica. Visse i suoi primi anni di vita a San Fermando insieme al fratellastro Robert Morales.

 Nel 1951, dopo la morte del padre, Ritchie si trasferì in una piccola casa di Fillmore e a 13 anni aveva già imparato a suonare la chitarra (la sua prima chitarra gli venne regalata quando aveva 5 anni, ma questa era rotta e composta da due sole corde. Richie, tuttavia, con il tempo aggiunse le corde che mancavano, completando così lo strumento ed imparando sempre meglio). Successivamente entra nella Pacoima Junior High ed è proprio in quegli anni che cresce a dismisura la sua passione per la musica.

A 16 anni, Valens si unì alla sua prima band, i Silhouettes. Il gruppo ha suonato in concerti locali e fu visto in una di queste esibizioni da Bob Keane, il capo dell’etichetta discografica Del-Fi. Con l’aiuto di Keane aiuto, il giovane iniziò la sua carriera.

Keane giudicò buone tutte le performance di Richie. Dopo aver cambiato look e nome (aggiunse una “t” al suo primo nome e abbreviò il suo cognome in Valens) esce il suo primo singolo Come on, let’s go! che, che ebbe subito un grande successo nell’estate del 1958 vendendo 500.000 copie.

Al termine del suo primo tour, il cantante torna in studio per registrare il suo secondo singolo,” La Bamba “e” Donna “, un inno alla sua fidanzata del liceo Donna Ludwig che divenne una ballata popolare, salendo alla fine del secondo posto nelle classifiche pop. Nonostante all’inizio non fu un grande successo, “La Bamba” era una canzone rivoluzionaria che mischiava elementi di una melodia popolare messicana tradizionale con il rock and roll. Valens non era un madrelingua spagnola e quindi all’iniziò trovò qualche difficoltà nell’interpretare la canzone.

Keane non voleva registrare il singolo perché credeva che un pezzo del genere, cantato interamente in spagnolo e con qualche riff di chitarra, non avrebbe fatto presa sul pubblico americano. Donna raggiunse il 2º posto in classifica e La Bamba si fermò al 22º, ma la seconda sarà ricordata come la più famosa canzone del cantante. 

LA MORTE

Nel gennaio del 1959, Valens andò in viaggio con il tour del Winter Dance Party. Nel tour oltre a Valens c’erano spettacoli di Holly, Dion and the Belmonts e Richardson. Per tre settimane, questi artisti andarono sul palco per 24 concerti in tutto il Midwest.

Il 2 febbraio 1959, il Winter Dance Party fece un concerto nella Surf Ballroom a Clear Lake, Iowa. Il tour doveva esibirsi il giorno successivo a Moorhead, Minnesota. Holly aveva noleggiato un aereo per arrivarci dopo aver avuto problemi con il suo autobus turistico. Secondo le indagini, Valens vinse un posto sull’aereo vincendo un testa e croce con un lancio di moneta. Il ventunenne pilota Roger Peterson poco prima dell’una di notte, decollò nonostante avesse pochissima esperienza di volo e sembra senza autorizzazione della torre di controllo a causa di una nebbia fitta. Dopo pochi minuti dal decollo, l’aereo si schiantò al suolo in un campo di grano. La mattina seguente i corpi di Buddy Holly e Ritchie Valens furono trovati a 6 metri dall’aereo, quelli di Big Bopper e del pilota a 45 metri di distanza. Ritchie Valens aveva soltanto 17 anni e il 3 febbraio 1959 verrà sempre ricordato come Il giorno in cui è morta la musica.

CHE FINE HA FATTO LOU DIAMOND PHILLIPS?

Tutti associamo Ritchie Valens a Lou Diamond Phillips ma l’attore ha all’attivo molti film, dopo la Bamba recitò in Young Guns e nel video Liberal di Michael Jackson, nel 1996 Phillips debutta a Broadway nel ruolo del protagonista nell’adattamento teatrale di Il re ed io. Grazie alla sua interpretazione vince un Theatre World Award e viene nominato anche ai Tony Award ed ai Drama Desk Award. Nel 1998 interpreta il ruolo di Cisco, la controparte del protagonista Melvin Smiley (interpretato da Mark Wahlberg) nella pellicola Il grande colpo. Dal 2005 al 2010 Phillips ha preso parte anche alla serie TV Numb3rs nel ruolo dell’agente Ian Edgerton. Ultimamente lo abbiamo visto nella serie Prodigal Son e Blindspot. In una recente intervista ha dichiarato che senza il successo de La Bamba non ci sarebbe stata nessuna opportunità grande nel cinema.