Il film

Il thriller psicologico dalle sfumature paranormali con Michelle Pfeiffer e Harrison Ford è arrivato nelle sale nel 2000 grazie alla lungimiranza di Robert Zemeckis, storico regista cinematografico di Ritorno al Futuro. Il film di cui è regista, non solo regala al pubblico una storia complessa e piena densa di colpi di scena, ma allo stesso tempo fa splendere il mito della Pfeiffer e del celebre Harrison Ford.

La trama

Nel Vermont, in una bella casa sul lago, si trasferisce Norman Spencer (Harrison Ford), famoso scienziato e ricercatore universitario, e sua moglie Claire (Michelle Pfeiffer), violoncellista in pensione. Per la coppia ha inizio così una nuova fase della loro vita, poiché Caitlin, figliastra di Norman, li lascia per frequentare il college. Inoltre Claire, un anno prima, è stata coinvolta in un grave incidente automobilistico e soffre di vuoti di memoria e di attacchi di ansia: la nuova casa sembra quindi il posto giusto per vivere in serenità.
Tutto procede tranquillamente, fino a quando Claire riferisce al marito di aver sentito voci e di aver visto nell’acqua sulle rive del lago il volto di una giovane. L’ansia della donna cresce quando associa questi inquietanti fatti all’improvvisa scomparsa della vicina di casa Mary, che le era sembrata, tempo prima, terrorizzata dal marito Warren. Clara comincia a credere che l’uomo l’abbia uccisa e che il fantasma di Mary la stia perseguitando, ma quando scopre che la vicina è viva e per nulla intimorita dal marito e gli eventi misteriosi continuano a manifestarsi, la donna entra nel panico.
Norman è sempre più preoccupato per la salute mentale della moglie, tanto da consigliarle un terapista. Tuttavia lo scienziato dovrà ricredersi, perché la casa perfetta in cui vivono si trasformerà in un allucinante, inquietante e pericoloso luogo dove si susseguiranno colpi di scena, che vedranno i due coniugi alle prese con i loro scheletri nell’armadio, figure spettrali, sedute spiritiche, intenti a scoprire verità nascoste…

Cosa c’entra Tom Hanks?

Il film prende spunto da un’esperienza personale, e con una trama inizialmente incentrata su una coppia di anziani alle prese con presenze soprannaturali. Questo soggetto venne acquistato dalla DreamWorks che affidò all’attore e sceneggiatore Clark Gregg una prima riscrittura; quindi nel 1998 Steven Spielberg, tra i fondatori dello studios, sottopose il progetto al collega e amico Robert Zemeckis.

Zemeckis però, era già all’opera su Cast Away, il famoso film con Tom Hanks sperduto sull’isola (che uscirà nel 2000 anche questo).

Il regista quindi approfittò del lungo intervallo di riprese di questo film, necessario proprio a permettere la profonda trasformazione fisica di Tom Hanks, per prendere in mano Le verità Nascoste e realizzarlo.