Love Actually è entrato a tutti gli effetti tra le commedie natalizie più amate dai fan. Vista l’ambientazione della pellicola, la sua trasmissione durante il periodo delle festività natalizie è diventata ormai una consuetudine per molti reti televisive, facendolo pertanto assurgere allo status di cult movie di Natale

La trama è un intreccio di relazioni e di amori: dieci storie, con protagonisti inglesi molto diversi tra loro, unite dal contesto temporale del periodo natalizio. Il cast è veramente stellare: tra i protagonisti troviamo Hugh Grant, Emma Thompson, Rowan Atkinson, Colin Firth, Liam Neeson, Alan Rickman, Laura Linney, Martine McCutcheon, Thomas Sangster, Chiwetel Ejiofor, Andrew Lincoln, Keira Knightley, Rodrigo Santoro, Rory MacGregor, Chris Marshall, Heike Makatsch, Martin Freeman, Billy Bob Thornton, Claudia Schiffer e Bill Nighy.

I cartelli con le scritte

Tra le scene più cult di Love Actually c’è sicuramente quella tra Mark (Andrew Lincoln) e Juliet (Keira Knightley) quando lui, la vigilia di Natale,  si presenta alla sua porta di casa facendo finta di essere un cantante di strada e mostrandole in gran segreto una serie di cartelli per dirle i suoi veri sentimenti.

Quei cartelli sono stati scritti a mano da Andrew Lincoln  stesso. Nel 2013, l’attore ha ricordato quanto accaduto: “È la mia scrittura quella. All’inizio li aveva preparati il dipartimento artistico, ma poi mi sono detto, ‘Beh, perché non posso farlo io?’ La mia scrittura non è così brutta. Alla fine me l’hanno concesso, seppur dovendo ricalcare le scritte a matita sotto”

Il balletto di Hugh Grant

Altra scena cult è quella del balletto del primo ministro David, interpretato da Hugh Grant. Il regista Richard Curtis ha rivelato che Grant era estremamente ritroso nel girare la scena del ballo perché voleva che il suo Primo Ministro avesse un comportamento più “serio”.

In una recente intervista, l’attore è tornato a parlarne definendola “atroce”

“Cosa ricordo delle riprese? L’orrore della scena nella quale ballo… Ho il sospetto la scena sia la più atroce che sia stata mai realizzata. Non è stato facile per un quarantenne inglese girarla alle 7 del mattino, sobrio come una pietra.”

In realtà si dice che Grant si sia divertito parecchio e ha persino cantato la canzone a modo suo, rendendo difficile l’editing successivo.

Il trucco del lago

Finiamo con una piccola curiosità. Il lago in cui nuotano Lucia Moniz (Aurelia) e Colin Firth (Jamie) in realtà è profondo solo diciotto centimetri  e i due attori hanno dovuto inginocchiarsi e fingere di essere in acque più profonde. Come se non bastasse, era una zona piena zeppa di zanzare: Colin Firth fu continuamente pizzicato, il suo gomito si gonfiò tantissimo al punto da richiedere cure mediche.