Léon è un film del 1994 di genere thirller/drammatico diretto da Luc Besson, interpretato da Jean Reno, Natalie Portman e Gary Oldman.

Trama Léon

La vita del sicario di origine italiana Léon viene irrimediabilmente sconvolta quando la giovane vicina di casa di nome Mathilda, i cui genitori sono legati al traffico di stupefacenti e alla corrotta polizia di New York, viene a suonare in lacrime alla porta della sua umile stanza di motel. La ragazza, scampata alla missione punitiva guidata dall’agente Norman Stansfield,non avendo altro posto in cui rifugiarsi cerca asilo da Léon che, titubante decide di aiutarla. 

Mathilda scopre ben presto che il suo ospite si diletta nell’ arte della “pulizia”, ma al tempo stesso rimane colpita dalla perizia con cui si prende cura della propria pianta. Per nulla intimorita e desiderosa di vendicarsi della morte del suo caro fratellino Mathilda cerca di convincere Léon a insegnarle il suo mestiere. L’ uomo, impossibilitato a sbarazzarsi della curiosa ragazzina per via delle sue regole morali “niente donne né bambini” e vedendo la possibilità’ d’imparare a leggere l’inglese, si convince a barattare le sue conoscenze. L’avventatezza della ragazza attira l’attenzione dello spietato agente della Dea che, al seguito dei suoi agenti, ha tutte le intenzioni di eliminare i due.

Curiosità

  • Jean Reno ha deciso di interpretare Léon in una maniera bambinesca, come se fosse “un po’ lento mentalmente” ed emotivamente represso. Sentiva che in questo modo il pubblico avrebbe capito che le sue intenzioni non erano quelle di approfittarsi di una giovane ragazza vulnerabile. 
  • Il film possiede tre versioni differenti:  una da 110 min (versione cinematografica), una da 127 min (versione internazionale) e una da 136 min (versione integrale);
  • Quando il film venne proiettato per la prima volta come test, venne fatta vedere la versione che comprendeva una breve scena in cui Mathilda chiede a Léon di essere il suo amante. Tuttavia, il pubblico si sentì estremamente a disagio, a tal punto da ridere nervosamente, distruggendo tutta l’atmosfera del film. Di fronte anche al basso punteggio di gradimento ottenuto da quella proiezione, il produttore Patrice Ledoux e lo scrittore/regista Luc Besson hanno deciso di tagliare la scena per l’uscita in sala.
  • La scena in cui Stansfield rende noto il suo apprezzamento per Beethoven al padre di Mathilda è stata completamente improvvisata. La scena è stata girata diverse volte, con Gary Oldman che ad ogni ripresa raccontava una storia diversa. Anche il pezzo in cui Oldman si avvicina le lo annusa non era da copione, tanto che l’attore, Michael Badalucco, provo del vero disagio dalla vicinanza fisica.
  • Keith A. Glascoe, l’attore che interpreta uno degli uomini di Stansfield, è poi diventato membro dei Vigili del Fuoco di New York. Purtroppo, morì il giorno del crollo delle Torri Gemelle, dopo aver coraggiosamente aiutato alcune persone a salvarsi. 
  • Tutti gli interni dell’appartamento di Léon sono stati girati a Parigi; tutte le scene del corridoio esterno, invece, a New York.
  • Luc Besson fece mettere dell’olio alla menta vicino gli occhi di Natalie Portman per farla piangere in una scena drammatica. Da lì, l’attrice non ebbe più problemi a farsi uscire le lacrime.
  • Natalie Portman, all’inizio del casting, sembrava troppo giovane per la parte di Mathilda, ma Besson cambiò idea dopo averla vista recitare; per tale ruolo fu presa in considerazione anche Liv Tyler, ma venne ritenuta troppo “vecchia” poiché all’epoca già diciassettenne.
  • Da grande, Natalie Portman ha rivelato che la sua partecipazione al film le fece ricevere lettere “sessualmente esplicite” da parte di fan, e che queste esperienze l’hanno condizionata molto nelle sue successive scelte lavorative, tanto che per molto tempo si è rifiutata di girare scene di sesso davanti alla cinepresa.