Life -non oltrepassare il limite è il nuovo film di Daniel Espinosa ( già autore di Safe-house e Child 44 ) con protagonisti Jake Gyllenhaal,  Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds .


Il film risulta essere un perfetto collage di Alien e Gravity: infatti a partire da Gravity di Alfonso Cuaron del 2013,  tutte le navi spaziali sono riprodotte allo stesso modo e tutti i registi fanno un uso smodato dei piani sequenza senza però raggiungerne la perfezione stilistica del regista messicano .

Per il resto il film sembra una versione attualizzata del primo Alien di Ridley Scott del 1979 , pochi personaggi, tutti stipati all’interno della nave spaziale con l’alieno che risulta essere letale e pericoloso, aggiornato con effetti speciali moderni, senza però averne l’afflato epico e l’effetto novità che caratterizzava il capolavoro di Scott.

Sicuramente il film riesce dal punto di vista della tensione, dosando perfettamente i vari momenti all’interno della nave non privo di effetti più splatter , ma il senso di deja vu che pervade tutto il film, unito ad un finale debole rende il film incompiuto ed un’occasione persa per rivisitare grandi classici del passato.