Ospite dell’ultima puntata di  “Programma”, il talk di “FQMagazine” condotto da Claudia Rossi e Andrea Conti, Linus parla di radio e di musica, con uno sguardo alla tv. Il noto deejay, infatti, si dice possibilista nel poter fare il direttore artistico di Sanremo 2025, dopo Amadeus:

“Sì mi piacerebbe! Ma non credo che accadrà per un motivo molto semplice: non sono abbastanza popolare per il Festival, cioè lo sono, ma non come personaggio vero e proprio. Però mai dire mai nella vita. Amadeus, stai tranquillo eh!”.

Parlando di radio, Linus presenterà la nuova edizione di Party Like a Deejay 2023, con il doppio appuntamento il 10 e l’11 giugno per due giorni di musica, sport, incontri e qualche sorpresa:

“Dall’anno scorso questa festa ci è un poco scoppiata tra le mani, eravamo abituati a quelle precedenti che erano semplicemente una sequenza di ospiti. Avendo adesso una location come parco Sempione abbiamo creato delle zone dove banalmente si potevano anche mettere i dischi. Io ho cominciato mettendo i dischi e l’ho fatto per almeno vent’anni, ora da una trentina avevo smesso. Quando è riaccaduto devo dire che è stato bellissimo. Quest’anno metteremo insieme le due cose: ci saranno degli ospiti intervallati da piccolo deejay set”.

Per quanto riguarda lo stato di salute della radio, Linus racconta:

“La radio sta bene dal punto di vista economico e questo non è secondario, soprattutto in un periodo in cui altri mezzi d’informazione non stanno così bene, le cose cambiano e la fortuna della radio è di avere questa sorta di attitudine da clandestino. La radio come apparecchio è scomparso ma è apparso in ogni altro apparecchio. Questa facilità di ascolto la rende facilmente accessibile”.