Il film

Uscito nel 1987 e diretto dal regista Joseph Sargent è il terzo e ultimo sequel del noto film Lo squalo del 1975 di Steven Spielberg, diretto dall’italo-americano Joseph Sargent e nella narrazione cronologica segue di poco le vicende de Lo squalo 3. Il film vede il ritorno di Lorraine Gary nel ruolo di Ellen Brody, mentre nel resto del cast troviamo Michael Caine, Lance Guest, Karen Young, e Mario Van Peebles. È uscito in USA il 17 luglio 1987.

Lo squalo 4 – La vendetta è stato universalmente stroncato dalla critica e dal pubblico, considerato non solo il peggiore film di tutta la saga, ma addirittura uno dei film più brutti che siano mai stati prodotti nella storia del cinema. Molte scene sono considerate poco plausibili, come lo squalo che nuota da un’isola del Massachusetts alle Bahamas (circa 1.920 km) in meno di tre giorni, sapendo in qualche modo che la famiglia Brody è andata alle Bahamas, o seguendo Michael attraverso un labirinto sottomarino, così come l’implicazione di una tale creatura in cerca di vendetta. The Independent ha sottolineato che “il film era pieno di incongruenze [ed] errori (gli squali non possono galleggiare o ruggire come leoni)”. Gli effetti speciali sono stati criticati, in particolare alcuni fotogrammi dello squalo trafitto dalla prua della barca, e i meccanismi che spingono lo squalo possono essere chiaramente visti in alcune inquadrature.

La trama

Natale 1986. Ellen Brody vive con il secondo figlio Sean nell’isola di Amity, mentre il primo figlio Michael lavora come sub e ricercatore alle Bahamas. Il giovane Sean ha seguito le orme del padre ed è entrato nella polizia locale dell’isola. Pochi giorni prima di Natale, però, Sean viene ucciso da un enorme squalo bianco, mentre a bordo di una vedetta sta tentando di recuperare un tronco di legno incastratosi a una boa poco fuori dal porto. Sembra che lo squalo sia tornato (anche se tutti gli squali protagonisti dei capitoli precedenti sono stati eliminati) per compiere la sua “vendetta” cercando di uccidere i restanti componenti della famiglia di Martin Brody. Ellen, sconvolta, parte per le Bahamas con l’altro figlio Michael, sua moglie Carla e la nipotina Thea, per riprendersi dalla morte di Sean, e qui la donna sembra ritrovare l’amore con il pilota di aeroplani Hoagie.

All’improvviso, trovandosi sulla spiaggia con Thea, Ellen ha uno strano presentimento, come se avvertisse del pericolo provenire dal mare, e subito corre a prendere Thea, che stava giocando sul bagnasciuga. Questa sensazione la donna la proverà altre volte. Un giorno, mentre Michael sta studiando delle conchiglie sottomarine, insieme al collega Jake, all’improvviso si trova davanti l’enorme squalo carnefice del fratello, e i due decidono di studiarlo, subito dopo che Jake gli ha agganciato un trasmettitore grazie al quale può avvertire il suo battito cardiaco e captare la sua posizione.

Mentre Ellen smette di preoccuparsi delle sue sensazioni grazie ad Hoagie, il quale si scopre innamorato della donna, Michael decide di non rivelare nulla alla madre. Sembra che lo squalo se ne sia andato a causa delle acque troppo calde, ma l’animale non se ne è affatto andato.

Roy Scheider

Il grandissimo Roy Scheider (purtroppo scomparso nel 2008) interpretò il capitano della polizia Martin Brody nel primo e nel secondo film. Tuttavia la sua partecipazione era prevista anche in questo quarto sfortunato capitolo.
Gli venne infatti offerto un cameo, ma rifiutò, affermando: “Neanche Satana in persona mi avrebbe fatto accettare questo film“. Comunque secondo quanto riferito, se Scheider avesse accettato la piccola parte, lo squalo avrebbe ucciso il suo personaggio all’inizio del film. Il risultato finale vede comunque Scheider in questo film attraverso filmati d’archivio del primo film che sono stati inseriti durante alcune scene.

Non solo, lo script originale prevedeva un cameo anche per il personaggio di Richard Dreyfuss dall’originale Lo squalo, il biologo marino Matt Hooper. Nella scena Hooper chiama i Brody e viene salutato al telefono da Thea, che lo chiama “zio Matt”. Hooper è anche vicino a Michael e Carla, che lo chiama “il mio secondo biologo marino preferito”, e dà loro le condoglianze per la morte di Sean.