Grazie agli amici di Netflix abbiamo potuto vedere in anteprima la nuovissima serie Lupin e questa è la nostra recensione .

Lupin è il primo regalo del nuovo anno di Netflix ed è una serie bellissima ed incredibilmente  riuscita ed azzeccata : come si evince dal titolo stesso, la serie ambientata ai nostri giorni , trae ispirazione dal personaggio del ladro gentiluomo creato dallo scrittore francese  Michel Leblanc,  ma solo nella misura in cui il protagonista un perfetto Omar Sy ( Quasi amici) ne è un grande estimatore fin da quando da piccolo il padre gli regalò il primo volume e cerca di ripeterne le gesta di abile ladro e truffatore ma rimanendo sempre un perfetto gentiluomo ed un uomo d’onore .

La serie suddivisa in cinque puntate della durata di una cinquantina di minuti ciascuna,  parte subito come un heist movie ed infatti il regista della prima puntata è Louise Letterrier, già autore di quel gioiello di Now you see me,  per poi proseguire con una precisa caratterizzazione di tutti i personaggi ed anche sulle origini del  protagonista stesso e sulla sua scelta di diventare un ladro gentiluomo.

L’unica pecca della serie , perfetta anche dal punto di vista del comparto tecnico, è che dura “solo” cinque puntate , seppure con un cliffhanger finale che fa ben sperare per un rinnovo della serie per una seconda stagione perchè davvero di serie così belle e delle avventure del ladro gentiluomo ce n’è davvero bisogno.