Giancarlo Magalli è stato intervistato da Mara Venier dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:

“La mia malattia è stata una dentro l’altra, una specie di matrioska. Quella seria, che mi ha fatto anche correre il pericolo, è stata un linfoma. Mi hanno dato due mesi di vita e ringraziai dicendo che non avrei preso impegni. Mi dissero anche che avevo buone possibilità di guarire, ma il linfonodo l’hanno scoperto perché mi venne un’infezione, da una disgrazia è nata una fortuna.”

Lo stesso ha poi continuato:

“Avevo delle visioni, mi strappavo la flebo. Mi sembrava come se avessi preso i funghetti allucinogeni. Mi dissero che bisognava sorvegliarmi e le mie due famiglie dissero che lo avrebbero fatto loro. Si alternavano lì, la prima moglie e poi la seconda, la prima figlia e poi la seconda”.

Sul futuro in tv:

“Spero anche io di tornare a condurre un programma tutto mio, ma mi sa che sono il solo a sperarci in Rai, anche se ho una mia rubrica ai Fatti Vostri.”