Ospite de “La Volta buona”, Cristiana Capotondi ripercorre la sua carriera a partire da una delle sue prima volte sullo schermo, a 14 anni nel film “Un nero per casa”, diretto da Gigi Proietti:

“Avevo 14 anni, ero proprio piccola piccola e fu un incontro magico perché lui provava divertimento nel far divertire gli altri e quindi aveva questo spirito generoso soprattutto con i giovani e quindi dedicava molto tempo a spiegarmi delle cose che spero di aver capito e di essermele portate dietro nel tempo e poi era proprio una persona di una simpatia e di una convivialità davvero speciali”.

La Balivo chiede alla Capotondi di raccontare un aneddoto riguardante una festa a cui sono state ospiti insieme recentemente:

“Io sono diventata mamma tardi, a 42 anni, perchè potevo sfuggire al tasso di natalità del paese ma poi ho deciso di contribuire. Le mamme, io avevo tante amiche mamma prima che lo diventassi io, e allora ho chiesto a loro: ‘perchè non me l’avete detto?’ e dentro questa domanda c’erano una serie di cose, tra le quali che non ho potuto togliere il cappotto a quell’evento perchè sotto ero tutta una pasta di zucchero! Sono uscita di casa senza controllare benissimo, mi sono resa conto che non potevo togliere il cappotto!”