Il 18 novembre 1990 la Gialappa’s band cambia il modo di vedere il calcio in Italia sbeffeggiando il mondo del pallone. Da Peo Pericoli al “gollonzo”, da Tafazzi al “Pippero”, nasce un format destinato a fare epoca tutta da ridere.

Ci sono tantissime perle che negli anni Mai Dire Gol ha regalato ai suoi telespettatori. Un programma tra quelli che hanno avuto più successo nella storia della tv italiana, che ha visto la partecipazione dei più grandi comici del nostro Paese: da Gene Gnocchi a Maurizio Crozza, da Luciana Littizzetto ad Aldo, Giovanni e Giacomo, solo per citarne alcuni. E proprio oggi ricade l’anniversario della prima puntata andata in onda.

Altra rivoluzione sono i tre presentatori di cui si sente solo la voce: i tre della Gialappa’s Band, e cioè Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto. L’idea è a dir poco geniale: è sufficiente essere i burattinai dietro le quinte e la trasmissione la fanno gli altri, i protagonisti della (ex) domenica calcistica. L’idea di ironizzare sull’ignoranza presente nei cambi in realtà non sarebbe nuovissima, è però inedita l’idea di farne un format creando un punto d’incontro tra comicità e calcio, il tutto con un lessico e dei ritmi da far invidia a tanti altri programmi.

Vi lasciamo con il debutto di una delle tante situazioni comiche del programma: Nico e i Sardi, di Aldo, Giovanni e Giacomo.