Intervenuto durante la presentazione del musical “Lazarus” a Milano, Manuel Agnelli dice la sua sul contestato concerto di Bruce Springsteen a Ferrara. Secondo molti il cantante avrebbe dovuto esprimere cordoglio per le vittime dell’alluvione avvenuta molto vicino rispetto al luogo del concerto. Secondo Agnelli questo non era dovuto:

“Sul fatto che non abbia detto una parola io no ho grossi problemi, perché tutto quello che si dice viene strumentalizzato e ci viene rivoltato contro. Cosa poteva dire il Boss? Sarebbe comunque stato usato per critiche”.

Piuttosto, secondo Manuel Agnelli, Springsteen avrebbe potuto fare qualcosa di concreto:

“Sul fatto che non abbia donato l’incasso, ecco, questo non mi è piaciuto per niente e mi ha un po’ sorpreso, questa era l’unica cosa che mi aspettavo”.

Proprio sull’opportunità di cancellare il concerto, lo storico frontman degli Afterhours ha aggiunto:

“Penso che troppo spesso ci si dimentica che i musicisti sono professionisti seri. Dietro un evento del genere, c’è il lavoro di centinaia di persone. Un investimento economico e organizzativo enorme, con persone che rischiano di perdere un sacco di soldi. In più è un’occasione di arricchimento per il territorio e anche, detto con la leggerezza che ci vuole, di distrazione. In una situazione tragica, un concerto può aiutare”.