Intervistato da “Diva e Donna”, Marco Tardelli racconta che vive a Roma per amore di Myrta Merlino e per sua figlia Sara:

“Devo fare il nonno. Mi diverte, ma non sono ancora dentro nel ruolo. Li vado a trovare, ci parlo, sono carini, a volte un po’ cafoni, ma non sono molto identificato come nonno. Non sono ossessionato dal tempo che passa. Mi vedo al fianco di Myrta, ma con i miei spazi, per stare da solo e fare le cose che mi piacciono. Lavorare i campi, gli ulivi”.

Per quanto riguarda il rapporto con Myrta Merlino specifica:

“Tra noi funziona alla grande e l’assicuro che non è facile, per lei il lavoro è importante. Lo mette giustamente davanti a tutto. Per cui è difficile starle dietro. Io, al contrario, sono oggi un uomo più rilassato. Io preferisco avere accanto donne di personalità. Vuoi mettere? Ci puoi litigare. Puoi imparare. Puoi aggiungere l’ammirazione all’amore”.

E la Merlino fa parte naturalmente di questa categoria, anche se non ha intenzione di sposarla:

“Donne come Myrta mi aiutano, come io aiuto loro. Con lei ci confrontiamo su tutto. Mi aiuta a crescere, di lei continua a stupirmi la grande professionalità che ha sempre. Non molla mai di un’unghia. Implacabile. E anche la sua generosità. Quando si tratta di aiutare amici e conoscenti non si tira mai indietro. Non ritengo necessario il matrimonio. Mi sono sposato solo da giovane con la madre di mia figlia Sara. Non sono propenso, ecco. Lei sì. Ne parliamo. Io rispondo che c’è tempo…”.