Intervistata dal “Corriere della Sera”, Maria Cristina Maccà che è stata Mariangela in Fantozzi – Il ritorno del 1996, La figlia dello storico personaggio di Paolo Villaggio, racconta che oggi per sbarcare il lunario fa la doppiatrice:
“Vorrei lavorare, come tutti. Per campare faccio anche doppiaggio. C’è gente che ha fatto la storia del cinema eppure non lavora. Per strada mi fermano ancora. Quello sì che era cinema, non come adesso. La situazione è diventata allucinante”
La Maccà è ormai fuori dal cinema e si dedica al teatro:
“Il sistema è degenerato: c’è troppo affollamento nella preparazione di un film. Anni fa mi rapportavo direttamente a registi e aiutoregisti, adesso c’è il casting director che non può sapere cos’ha in testa un regista, è gente che si è riciclata. Per non parlare dei self tape, ovvero i provini che si fanno da remoto. Io non sono brava con la tecnologia e quindi non mi chiamano più”.
L’attrice parla poi di raccomandazioni:
“Basta guardare la Rai: se non hai agganci, non entri. Se non ti fai considerare dai vertici dell’azienda, non verrai mai preso in considerazione. Manco i registi contano più e il risultato è lì da vedere”
Commenti recenti