Maria Giovanna Elmi a Repubblica ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi su alcuni aneddoti in relazione ad alcune interviste, di personaggi celebri sia del panorama italiano ma anche di quello internazionale. La conduttrice rivela, così, qualche retroscena dell’intervista a Sylvester Stallone:

In tanti ricordano l’intervista a Sylvester Stallone.

“Arriviamo a Tel Aviv dove stava girando Rambo 3. Mi dicono che avrei incontrato un buzzurro. Invece è stato gentile e disponibile. Dopo lo sketch con Bevilacqua dovevamo fare l’intervista insieme. Ci domandiamo cosa fare nel deserto e a un certo punto mi carica su un cavallo nero e parte al galoppo. Alla fine nella sua roulotte ha aperto il frigo pieno di carne e pesce, una puzza esagerata. Lui mangiava solo proteine per il fisico, Mi ha offerto il pranzo ma ho declinato. Ma di personaggi famosi ne ho incontrati tanti. Tony Curtis si era preso una cotta per me.”

Maria Giovanna Elmi: “Stallone? Andammo a Tel Aviv per intervistarlo. Credevo avrei trovato qualcuno di selvaggio e invece fu gentilissimo”

Davvero?

“Eravamo al Festival del cinema di Taormina. Lui si siede vicino a me e comincia a farmi mille complimenti. Addirittura mi dice che gli ricordo Marilyn Monroe. Il giorno dopo, non trovandomi, si era messo a girare per l’hotel con il mio nome scritto sulle mani.”

Sul più bello, dopo 10 anni, smette di fare Sereno variabile.

“Dovevano far lavorare la pinco palla del momento. Ci sono rimasta male. Feci causa alla Rai ma poi si è sistemato tutto.”

FONTE REPUBBLICA