Pupo si è raccontato in una nuova intervista al Corriere, dove ha ricordato la sua dipendenza dal gioco d’azzardo e come nacque la canzone Gelato al cioccolato scritta da Cristian Malgioglio.

La passione per l’azzardo gli venne trasmessa dal padre, che Pupo descrive come il “vero artista di casa”.

“Una notte, a Saint Vincent, persi più di cento milioni di lire – racconta – Quando rincasai era giorno, e incontrai mamma Irene davanti al forno. Mi disse, con l’urgenza di chi non se lo sa spiegare, che il prezzo del pane era rincarato di venti lire. Le lascio immaginare come mi sentii. Dal gioco d’azzardo se ne può uscire vincenti, ne sono la testimonianza vivente”.

Su Gelato al cioccolato, la hit di successo che Cristiano Malgioglio scrisse per lui nel 1979, ha raccontato a Fanpage di aver appreso solo anni dopo il reale significato della canzone:

“Mi svelò solo anni dopo il vero significato. L’ispirazione gli arrivò in Tunisia alla vista di un aitante ragazzo del luogo camminare sulla spiaggia dopo essersi fatto un bagno. Quando la canto non posso fare a meno di pensarci”.

La smentita di Malgioglio

Eppure Cristiano Malgioglio non ha mai confermato le voci “africane”, anzi, ha più volte smentito, attribuendo l’ispirazione a un budino che preparò sbagliando a mettere lo zucchero, sostituito col sale. In un’intervista a Radio Deejay, spiegò: “Mi avevano chiamato per scrivere una canzone e mi dissero ‘Fai una cosa sul gelato’, ma sai io sto lavorando con Mina, non me la sento, poi sono tornato a casa e quel giorno mi preparo un budino, solo che al posto dello zucchero ho messo il sale e così è venuto ‘dolce e un po’ salato’, voi pensate sempre al doppio senso, ma dico la verità”.

Sarà così? Scegliete voi a chi credere!

 

Pupo: “Non pensavo di arrivare vivo a questa età. Con il gioco d’azzardo ero pieno di debiti, volevo farla finita. Un tir mi salvò dal suicidio”