Bufera tra gli eredi di Marina Ripa di Meana. Oggetto della contesa alcuni gioielli che saranno venduti nell‘esclusiva asta di Pandolfini in programma il 23 giugno a Firenze. A scagliarsi contro la “sorellastra” Lucrezia Lante della Rovere è Andrea Ripa di Meana Cardella, figlio adottivo di Marina e del suo primo marito Carlo:

“Sono fuori di me. Sono i gioielli a cui Marina teneva più di tutto, mai e poi mai li avrebbe dati all’asta, erano gioielli di famiglia, voleva rimanessero alla famiglia. C’è in particolare un anello che mai avrebbe venduto. Era una donna sopra le righe ma molto tradizionale nella sfera familiare e che fa la figlia? Mette all’asta per poche centinaia di euro gioielli costati milioni?”

Le parole verso la sorella non sono affatto leggere, anzi:

“Lei vuole togliere completamente di mezzo anche il ricordo di nostra madre, ha ancora le ceneri in un angolo della cucina, quando Marina voleva fossero disperse in mare. L’ultima persona che Marina ha voluto accanto prima di morire sono stato io, non è stata la figlia. Sono certo che Marina non avrebbe mai venduto quei gioielli che erano regali di Carlo, miei e di altre persone. In questi 43 lotti ci sono molti oggetti che non sono di Marina, non so se chi organizza l’asta ne sia a conoscenza.”

Saranno 43 i lotti “appartenuti a una delle protagoniste della vita mondana, dagli anni della Dolce Vita romana a quelli social di questi anni 2000: personaggio tv, scrittrice, trasgressiva e provocatrice, amica di Alberto Moravia e degli artisti Mario Schifano e Tano Festa”. Questo si legge nel catalogo Pandolfini. L’asta rimane, per il momento, confermata. Attendiamo sviluppi nei prossimi giorni.