ntervistato da Empire Magazine a proposito de I molti santi del New Jersey, Michael Gandolfini ha parlato della difficoltà nell’interpretare Tony Soprano, portato in scena da suo padre – James Gandolfini – nella celebre serie I Soprano.

I molti santi del New Jersey è affascinante per diversi motivi. Uno tra tutti è che il suo protagonista – Tony Soprano – da giovane è stato interpretato da Michael Gandolfini, figlio di quel James Gandolfini che ha prestato il suo volto per interpretare la versione adulta del gangster ne I Soprano. Insomma, il personaggio di Tony Soprano sembra essere una questione di padre e figli.

Accettare il ruolo di Tony Soprano è stata la scelta più difficile che abbia mai dovuto prendere. Non volevo fare pressioni su me stesso per uscire da questa sensazione, come se fossi cresciuto in termini di sentimenti verso mio padre. Volevo solo essere il miglior attore che potessi essere, interpretando Tony nel modo in cui voleva David [Chase], scena per scena. Non ho pensato al mio dolore perché beh… mi sarei trovato in un gran casino! Mio padre aveva costruito un Tony Soprano sensibile ma aggressivo. Questa mia versione, invece, è esattamente l’opposto. La sua curiosità e sensibilità vengono al primo posto! Non è ancora un gangster pronto a fare fuoco ma un semplice ragazzino che viene ridotto al silenzio e coinvolto”.