La scomparsa di Aaron Carter, trovato morto a soli 34 anni nella sua vasca da bagno, ha sconvolto il mondo della musica. Tra i più colpiti il fratello maggiore Nick Carter, voce dei Backstreet Boys, che nelle ultime ore ha condiviso un post sul suo account Instagram, dove ha parlato del rapporto complicato che aveva con il fratello, ma pur sempre amorevole, e della dipendenza che aveva dalle sostanze:

“Anche se io e mio fratello abbiamo avuto una relazione complicata, il mio amore per lui non è mai svanito. Ho sempre mantenuto la speranza, che in qualche modo, un giorno avrebbe voluto percorrere un sentiero sano e alla fine trovare l’aiuto di cui aveva così disperatamente bisogno. A volte vogliamo incolpare qualcuno o qualcosa per una perdita. Ma la verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono i veri cattivi. Mi mancherà mio fratello più di quanto chiunque possa mai sapere. Ti amo Chizz., ora hai la possibilità di avere finalmente un po’ di pace che non potresti mai trovare qui sulla terra… Dio, per favore, prenditi cura del mio fratellino.”

Tra le risposte al messaggio si intravede quello della Spice Girl Emma Bunton, che ha scritto: “Ho il cuore spezzato per te e la tua famiglia. Invio di tanto amore”.

 

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Un post condiviso da Nick Carter (@nickcarter)

Il concerto in lacrime

Ieri sera i Backstreet Boys si sono anche esibiti in concerti alla London 02 Arena, dove si sono resi protagonisti di un commovente momento dedicato proprio ad Aaron, con Nick in lacrime abbracciato da tutti i suoi compagni

“Siamo cresciuti tutti insieme. Abbiamo attraversato alti e bassi, bassi e alti. E voi, ragazzi, l’avete passato con noi, e lo abbiamo passato con voi – ha detto Kevin Richardson parlando al pubblico -. Stasera abbiamo un po’ il cuore a pezzi perché ieri abbiamo perso uno dei nostri familiari. Volevamo solo trovare un momento nel nostro show per riconoscerlo. Il fratellino di Nick, Aaron Carter, è morto ieri”. Poi Richardson ha voluto ricordare quanto facesse in qualche modo anche parte della vita della band: “Fa parte della nostra famiglia – ha spiegato Richardson -. Vi ringraziamo ragazzi per tutto il vostro amore, tutti i vostri auguri e tutto il vostro supporto”. A quel punto la band si è esibita in una versione a cappella di “Breathe” dopo che Howie Dorough aveva detto: “Vorremmo dedicare la prossima canzone al nostro fratellino Aaron Carter”.