Nicolas Vaporidis è tornato vincitore in Italia dopo 100 giorni di sopravvivenza in Honduras, in quella che è stata l’edizione più lunga nella storia dell’Isola dei Famosi. L’attore è stato intervistato da Fanpage.it, raccontando le sue sensazioni sull’essere tornato, con un “grande senso di liberazione”. 

“Non mi manca niente dell’Isola. Non mi mancano i momenti difficili, ma nemmeno quelli belli. Sono felice che sia finito tutto, di essere tornato alla vita normale, ai comfort, ad un letto, una doccia e a mangiare. L’unica cosa che ho fatto è stare con la famiglia. Per il resto ho rivisto Edoardo [Tavassi concorrente insieme a lui], siamo andati già due volte a cena”.

Nonostante la vittoria schiacciante, ottenuta con l’89% di voti, Vaporidis vola comunque basso:

“Non mi sento di essere stato il naufrago perfetto, in realtà, l’ho vissuta come un’esperienza umana. È certamente una vetrina, ma ho cercato di viverla il meno possibile come una prima serata su Canale 5. Comunque penso che la vittoria sia stata così schiacciante perché mi confrontavo con Luca, che è entrato più tardi, quindi magari il pubblico si era affezionato un po’ meno. Sono sicuro che se mi fossi trovato in finalissima con Carmen o Edoardo, il divario sarebbe stato molto più ridotto”.

Poi, una riflessione a tutto tondo sull’esperienza vissuta sull’isola:

“Me l’aspettavo più facile. Credevo fosse alla portata di tutti e invece non lo è. È una sopravvivenza fisica, sei sottoposto a privazioni fondamentali. Non mangi, ma non del tipo che qualcuno lontano dalle telecamere ti dà qualcosa. Sono 50 grammi di riso al giorno e quello è, come i cani. E poi diventa mentale, perché le carenze di zuccheri incidono tantissimo sulla tua lucidità. Prima pensavo ‘Dai, che vuoi che sia?’ No…(ride, ndr)”.

È stato un incontro con qualcosa di totalmente alieno da me, qualcosa che non avrei mai fatto, perché pensavo di non essere all’altezza, di non essere capace, di andare fuori di testa. E invece ho imparato a gestire anche me stesso. Sono contento di averlo fatto senza avere nessuna esperienza da reality perché ho sbagliato in buona fede e ho fatto vedere tutto l’uomo al di là dell’attore, con tutte le paranoie di cui sono capace, di riservatezza, di ansia, di ‘Oddio che diranno?!”.

Tra gli aspetti più apprezzati di Vaporidis c’è stata la sua forte riservatezza, caratteristica poco vista in televisione ma che nel suo caso è risultata vincente. Da quando ha iniziato la sua carriera, in effetti, l’attore di Notte prima degli esami è sempre stato molto riservato e chiuso, poco amante della notorietà. A tal proposito, ha spiegato:

Non sono un grande appassionato dell’effetto che il cinema ha su di me. O del successo dei miei film. Sono stato sempre riservato quasi al limite dell’ossessione, quasi fosse una patologia e ci ho lavorato tanto per cercare di fare pace con questa roba, di non rendermi ridicolo agli occhi degli altri, di non rendermi uno a prima vista troppo timido o ruvido nell’approccio. Queste cose per me erano motivo di tensione di stress, non me la vivevo bene, sudavo. Adesso ho le mani asciutte, (ride, ndr). Ora ho imparato a gestirla, ho imparato a raccontarmi.