Massimo Giletti ha commenta con l’ANSA la nota de La7 che ha annunciato la sospensione di Non è l’Arena.

“Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro, non parlo, penso solo ai miei, ai 35 che lavorano con me e si ritrovano ora sbattuti fuori dopo 6 anni. Io ho le spalle larghe, penso solo a loro”.

    Quanto alle voci di perquisizioni spiega:

“E’ tutto falso, non c’è stata nessuna perquisizione nella mia abitazione.  Nessuna notifica delle forze dell’ordine, nulla di nulla. Del resto era tutto facilmente verificabile e riscontrabile”.

Giletti dopo la sospensione di Non è L’arena: “Ne prendo atto, 35 persone lasciate per strada senza alcun preavviso”

Ieri Giletti contattato dall’AdnKronos ha commentato così la sospensione:

“Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”.