dai creatori di “Zootropolis” e “Frozen”

Uscirà nelle sale italiane il 22 dicembre la nuova entusiasmante avventura d’animazione targata Walt Disney. Stiamo parlando di “Oceania” (titolo inglese “Moana”), che nel solo weekend del Thanksgiving in America ha incassato la modica cifra di circa 81 milioni di dollari e si appresta a sbancare i box office di tutto il mondo.

L’eroina di questo avvincente racconto è Vaiana, figlia adolescente del capo dell’isola polinesiana Motu Nui. Vaiana percepisce fin da piccola di avere un legame profondo con l’oceano, quest’immensa distesa di acqua cristallina che circonda l’isola ma che il suo popolo rifiuta di navigare. Vi è infatti una barriera, il reef, che rappresenta il confine invalicabile per gli abitanti dell’isola da migliaia di anni.

L’animo coraggioso, determinato e intraprendente di Vaiana, spronato dai racconti di sua nonna Tala, con la quale condivide la passione per l’oceano, spingono Vaiana a imbarcarsi in una pericolosa missione per salvare il suo popolo. Secondo la leggenda infatti, il semidio Maui, dopo aver donato agli umani  giornate più lunghe catturando il sole e donato loro il vento, compie la sventurata decisione di rubare il cuore della dea Te Fiti, azione che scatenerà un’oscurità inarrestabile e che minaccia la sopravvivenza dell’isola. L’intento
di Maui fallisce in quanto perderà il cuore di Te Fiti e sarà destinato alla solitudine.

Vaiana si ritrova in possesso del cuore (una pietra verde acceso) e decide di mettersi alla ricerca di Maui per convincerlo a riportare il cuore dov’era stato rubato. Il suo obiettivo non è semplice; Maui è un semidio che ama mettere in mostra le sue abilità, è sfrontato, vanitoso e pieno di tatuaggi che testimoniano le sue imprese (con qualche eccezione…). Come emergerà nel corso della loro avventura insieme però, Maui si sente in realtà ‘incompleto’ e abbandonato, per questo vuole essere amato e il viaggio con Vaiana lo aiuterà a trovare la sua identità.

“Oceania” è un prodotto ottimamente riuscito, con una precisione nei dettagli veramente sorprendente. Partendo dalla storia e dai personaggi, esso scava nel profondo dei loro caratteri, evidenziando sentimenti di natura eroica che incitano ad andare sempre oltre noi stessi e i nostri limiti.

L’accuratezza della grafica e degli effetti visivi è qualcosa di eccezionale. Per raggiungere questo obiettivo, la produzione, in prima linea i due registi Clemens e Musker, ha compiuto numerosi viaggi ed esplorazioni nelle isole di Tahiti, Fiji e Samoa per immergersi nelle incredibili storie della mitologia polinesiana e raccogliere le informazioni in maniera più dettagliata possibile. Dai luoghi alle caratteristiche fisiche dei personaggi, di cui primeggiano i dettagli dei capelli (morbidi e ricci) e i lineamenti del viso, veramente realistici. Un’attenzione particolare va posta sulla realizzazione dell’oceano, elemento essenziale del film e personaggio che interagisce con gli altri. Esso è una presenza costante, frutto di uno straordinario lavoro da parte dei responsabili agli effetti speciali.

Non a caso, infatti, Oceania risulta essere il film con il maggior numero di effetti visivi della Walt Disney. Anche le musiche native e le canzoni incorniciano armoniosamente la storia: molto bella la traccia che ‘sprona’ Vaiana, “Oltre l’orizzonte” interpretata dalla giovane Chiara Grispo, la quale dà voce a tutte le canzoni di Vaiana, e la traccia finale “Prego” i cui esecutori sono Rocco Hunt e Sergio Sylvestre. Il doppiaggio italiano prevede nomi come quello di Angela Finocchiaro (nonna Tela) e Raphael Gualazzi (il granchio gigante Tamatoa).

Non perdetevi dunque questa emozionante e adrenalinica avventura, che in compagnia di Vaiana, Maui e tante altre ‘strambe’ creature vi farà immergere nelle acque blu di scenari paradisiaci.

 A cura di CLAUDIA GIAMPAOLO 

 
 
ECCO QUI I VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DELLE VOCI ITALIANE:
 
SERGIO SYLVESTRE: 
 
 
 
ROCCO HUNT:
 
 
 
CHIARA GRISPO:
 
 
 
RAPHAEL GUALAZZI:
 
 
 
ANGELA FINOCCHIARO: