In un’intensa intervista al programma di Rai2 Belve, condotto da Francesca Fagnani, Paola Perego si è raccontata a cuore aperto, parlando di argomenti molto delicati della sua vita. Tra questi la sua lotta intestina con gli attacchi di panico, così acuti che molto spesso pensò di volerla fare finita.

 Mi chiamavano algida perché prendevo i farmaci per gli attacchi di panico. Ho sofferto di panico per 30 anni, dai 16 anni. La volta più brutta è quando ho sbattuto un braccio contro un muro per romperlo e sentire un dolore diverso. Non ne potevo più di sentire questa ansia, questa voglia di morire. Volevo un dolore fisico che fosse riconosciuto dai medici, che all’epoca non capivano gli attacchi di panico e mi dicevano che non avevo niente. In onda non mi è mai capitato perché andavo sempre piena di farmaci e seguita da un medico. Un sacco di volte ho pensato che sarebbe stato meglio morire. Ma avevo anche paura della morte. Oggi non ho più attacchi, ne sono uscita totalmente.

La conduttrice, oggi 55 anni,  ha confessato che uno dei momenti più duri della sua vita è stata la fine del suo matrimonio con il calciatore Andrea Carnevale: “Il divorzio è stata una grandissima sconfitta. Credevo al matrimonio per tutta la vita”. “Me ne ha fatte di corna”, ha spiegato la Perego, che dovette affrontare la rottura crescendo i suoi figli, Giulia e Riccardo, ancora piccoli. Quest’ultimo aveva solo sei mesi e soffriva d’asma:

Ero sola, con un bambino che non dormiva né di giorno né di notte. È stata durissima. L’assenza di sonno ti fa fare pensieri brutti. Non lo prendevo in braccio per non avere la tentazione di buttarmi con lui dalla finestra.

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