Non c’è dubbio che, nel parlare di Freddie Mercury, indichiamo uno dei frontman più importanti nella storia della musica, oltre che uno dei cantanti più conosciuti e apprezzati di sempre nella storia del rock e non solo. Chi ha imparato a conoscere i Queen e ad apprezzare Freddie Mercury sa benissimo le sue origini. Il suo vero nome era Farrokh Bulsara, talvolta anglicizzato come Frederick, e nacque il 5 settembre 1946 presso il Government Hospital di Stone Town, centro storico della capitale dell’arcipelago di Zanzibar, all’epoca protettorato britannico. Quindi Freddie era indiano. E allora Freddie Mercury come è uscito?

A scuola iniziarono a chiamarlo Freddie, già da ragazzino, poi il soprannome iniziò a venire usato anche dalla sua famiglia. Precisiamo quindi che non lo scelse lui, come invece raccontano nel film. Il cognome “Mercury” poi lo scelse per diverse ragioni: prima di tutto perché nella mitologia, Mercurio (Ermes) è il messaggero degli dei, protettore dei commercianti e della parola. Lui scriveva canzoni e cantava, quindi il collegamento con la parola e il messaggero è evidente. Provocatoriamente e ironicamente poi, associava se stesso all’hot liquid, al mercurio come elemento chimico. Mettiamoci che il suo segno zodiacale era Vergine, quindi segno di terra governato da Mercurio.

Mercurio, in effetti poi, è una divinità rilevante sia nel contesto greco-romano, sia nella cultura Parsi, là dove gode di una considerazione addirittura maggiore, essendo messaggero della verità e dell’amore. Ovviamente, ciò dipende dalla venerazione che la cultura stessa ha per il Sole: essendo il pianeta stesso il più vicino alla stella, è particolarmente oggetto di idolatria mistica. Ed ecco qui quindi Freddie Mercury. Mai nome fu più azzeccato. Tra l’altro, Frederick Mercury era il nome scritto sul suo passaporto.