E’ diffusa una bellissima leggenda, nel mondo della musica, secondo la quale dopo la tragica scomparsa di Freddie Mercury, i Queen avessero offerto il posto di vocalist a George Michael.

A pensarci, che band sarebbe stata: tutta la potenza quasi operistica del suono dei Queen unito a una personalità forte e carismatica e a una voce bollente di soul come quella di George Michael. Diverso da Freddie, naturalmente, ma dotato della personalità, dello stardom e del carattere per fare da front man al gruppo. E chissà che canzoni sarebbero potute nascere, e che live si sarebbero svolti nelle più grandi arene…stava veramente per accadere?

Il batterista dei Queen Roger Taylor ha affrontato sul magazine inglese Classic Rock le voci secondo cui la band avrebbe chiesto a George Michael di sostituire Freddie Mercury dopo la morte di quest’ultimo avvenuta nel novembre 1991.

Com’è noto, l’ex cantante degli Wham! interpretò tre canzoni con i musicisti superstiti dei Queen al Freddie Mercury Tribute Concert che si tenne allo stadio di Wembley nell’aprile 1992, ovvero 39, These Are the Days of Our Lives con Lisa Stansfield e Somebody to Love. Taylor definisce quella performance «magnifica».

«Ricordo le voci che giravano, ma non avrebbe funzionato», spiega il batterista. «George non era abituato a lavorare con una live band. Non poteva credere alle sue orecchie quando facemmo le prove e sentì la potenza del gruppo alle sue spalle. Disse che era tipo un Concorde o qualcosa del genere». E nessuno comunque offrì il ruolo da frontman a Michael. I Queen si rivolsero a Paul Rodgers del Bad Company dal 2004 al 2009 e nel 2011 si affidarono al concorrente del talent American Idol Adam Lambert.

Nella stessa intervista, Taylor racconta che il duetto fra Axl Rose ed Elton John su Bohemian Rhapsody stava per saltare. «Axl non si è fatto vedere alle prove. Siamo stati costretti a improvvisare».