Ospite di Francesca Fagnani, a “Belve”, Raz Degan racconta la sua infanzia:

“Quando ero piccolo, mia nonna mi ha detto c’è una stella sopra di te, vai. E mia mamma mi ha detto puoi conquistare l’universo. Per fortuna i miei genitori si sono separati. Mia madre ci ha portato via in America, ci sono stati problemi legali, ma per fortuna che è successo, perché mi ha aperto il mondo di Broadway, dello spettacolo”

Da modello arriva in Italia dove diventa famoso con uno spot con quattro parole (“Sono solo fatti miei”):

“La vita è incredibile, io ancora faccio fatica a credere. Non potevo stare seduto in aereo, dovevo stare con il pilota per i fan. Ho pensato fai più soldi possibile che prima o poi finisce. Ho chiamato pure i miei fratelli, andavamo a fare le serate in discoteca. Tanti soldi, gli anni ’90 sono stati anni pazzeschi. Io prima dormivo in macchina e dovevo rubare panini, incredibile”.

Poi ha deciso di studiare recitazione e del suo primo film racconta:

“Sono andato a vedere il mio primo film e sono andato in bagno a vomitare per la mia interpretazione”.

Poi si torna a parlare del blitz della polizia nella casa al mare in cui era con la ex Paola Barale:

“Una cosa incredibile, 20 auto della polizia. I giornalisti che hanno scritto della droga, per cui poi siamo stati assolti, li abbiamo denunciati e hanno perso. Però mi dispiace perché io e lei eravamo in un bel momento di carriera e quel fatto ce l’ha fermato”.

Di Paola Barale racconta:

“Io non definisco questo rapporto fallito. Se siamo durati 14 anni è perché c’era qualcosa di profondo”.