Resident Evil ha compiuto 20 anni lo scorso marzo. La pellicola, scritto e diretto da Paul W. S. Anderson è il primo film della saga cinematografica Resident Evil, ispirata alla serie di videogiochi survival horror omonima, prodotta da Capcom. Il film è interpretato tra gli altri da Milla Jovovich Michelle Rodriguez. Il film ha incassato in tutto il mondo 103 000 000 dollari riscuotendo un grande successo al botteghino. ha cinque seguiti: Resident Evil: Apocalypse, uscito il 10 settembre 2004, Resident Evil: Extinction, uscito il 12 ottobre 2007, Resident Evil: Afterlife, uscito nelle sale italiane il 10 settembre 2010 e Resident Evil: Retribution, uscito il 28 settembre 2012. Il capitolo conclusivo della saga, Resident Evil: The Final Chapter è uscito nelle sale italiane il 16 febbraio 2017.

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TRAMA

Nel sottosuolo di Raccoon City, un’immaginaria metropoli statunitense con circa un milione di abitanti, si trova un complesso sotterraneo segreto di laboratori altamente tecnologici, detto “Alveare” (The Hive), di proprietà della multinazionale Umbrella Corporation – la più potente casa farmaceutica al mondo – usato per ricerche illegali su armi batteriologiche e ingegneria genetica, gestito da un supercomputer chiamato “Regina Rossa”, dotata di un’alta intelligenza artificiale e di un’ampia autonomia decisionale. Una ragazza, Lisa, entra nell’Alveare come ricercatrice. Un uomo, chiuso all’interno di una tuta antiradioattiva, è intento a posare all’interno di una valigetta blindata dei campioni di liquidi verdi e blu, per poi lanciare a terra un campione del liquido blu e scappare. La Regina Rossa, valutando un potenziale rischio biologico, sigilla le porte dei laboratori e uccide tutto il personale rilasciando gas halon. Il protocollo di sicurezza coinvolge anche Alice, svenuta all’interno di una villa nei boschi della vicina Raccoon City, usata come copertura dell’ingresso all’Alveare.

I PROBLEMI CON IL FREDDO 

Il regista Anderson è stato intervistato da Inverse dove ha raccontato delle riprese che si sono tenute a Berlino e del grande freddo:

“Berlino aveva dei fantastici spazi sotterranei come la stazione ferroviaria. Trovammo un bunker antiatomico che non era ancora stata aperto e girammo in pieno inverno: una delle più grandi difficoltà è stata proprio la situazione climatica. Milla stava letteralmente congelando in quanto recitava solamente con un minuscolo vestito rosso e in molte riprese era anche bagnata mentre noi tutti della troupe indossavano giacche e giubbotti pesanti “

Milla Jovovich in Resident Evil (2002) | Milla jovovich, Resident evil alice, Resident evil

L’UBRIACATURA SUL SET PRIMA DELLA SCENA FINALE

Milla Jovovich negli speciali del Blu-ray ha raccontato che  l’ultimo giorno di riprese era il compleanno di un membro della troupe. Sul set sono state portate bottiglie di champagne, il regista Paul WS Anderson era preoccupato che gli interpreti potessero alzare il gomito rovinando alcune scene che rimanevano ancora da realizzare. Nonostante le rassicurazioni degli attori quasi tutti si sono ubriacati mentre aspettavano di girare la scena finale del film.