Rimini Rimini è un film italiano del 1987 diretto da Sergio Corbucci. È composto da cinque episodi, che rappresentano storie comiche di seduzione e imbrogli ambientate nella Rimini estiva.

TRAMA

A Rimini si intrecciano varie storie di seduzione e imbrogli. Ermenegildo “Gildo” Morelli è un pretore in vacanza che, da severo difensore del buon costume e assolutamente contrario alla pornografia, viene sedotto dall’avvenente Lola e dal suo seno prosperoso, per la quale arriva a fare follie; lo scopo di Lola è vendicarsi di lui perché in passato le aveva fatto chiudere un locale hard. Ci riesce ma poi accade l’impensabile. Ci sono poi i tre fratelli Bovi che fanno di tutto per riportare il sorriso sulle labbra della loro sorella Noce, vedova di un disperso in mare che però ricompare nel peggiore dei momenti, proprio quando stava avendo un flirt con un simpatico attore. C’è la vicenda di Liliana: una sua amica tenta di spingerla fra le braccia di un culturista, che non pensa ad altro che ai propri muscoli e alla sua palestra, finendo invece sedotta e ricattata da Pio, il dodicenne figlio dell’amica Simona, dopo essersi avventurata con un frenetico romagnolo e uno sciupafemmine impotente.

SERENA GRANDI RICORDA VILLAGGIO

In una recente intervista a Repubblica, l’attrice ha ricordato Paolo Villaggio:

Dai cornetti di Sordi alle piadine con Paolo Villaggio in Rimini Rimini.

“Alle cinque del pomeriggio facevamo pausa, non solo con Paolo, ma anche Corbucci, che se non avesse avuto i supplì sarebbe impazzito. Andavamo ai chioschi, la venditrice diceva ‘facciamo altre tre piadine?’. E Villaggio: ‘Lei, signora, è una killer’. Paolo mi diceva ‘sei la mia tettona, ti porterò al Prado, in Spagna’. Poi ci sono andata da sola. Era colto e ironico, diceva frasi buffe come ‘si è fatto tardi troppo presto’, ‘stiamo un’altra orina qui…’. Lo frequentavo fuori dal set con un gruppone di amici, si mangiava, si ballava al Jackie ‘O, si rideva”.