Michael J. Fox e Christopher Lloyd sono saliti insieme sul palco del Comic-Con a New York dando vita ad un’emozionante reunion di Ritorno al futuro. La coppia, grande protagonista in tutti e tre i film del franchise, ha discusso del lavoro sul set e parlato della loro amicizia di lunga data, tra aneddoti e curiosità.

Lloyd ha raccontato la celeberrima storia del cambio di attore: come sappiamo tutti, Fox è stato chiamato diverse settimane dopo le riprese per sostituire Eric Stoltz nei panni di Marty McFly. “L’annuncio, all’una del mattino dopo che stavamo girando da sei settimane, era che l’attore che interpretava Marty non avrebbe più interpretato Marty e che domani avremmo iniziato a girare con Michael. Sentivo di essere riuscito a malapena a superare le prime sei settimane e ora avrei dovuto farlo di nuovo?!”, ha ricordato.

Lavorare con Chris è stata la parte migliore di questo film perché è semplicemente geniale“, ha raccontato il 61enne Michael J. Fox. Entrambi hanno poi concordato sulla “chimica immediata” scattata tra loro sul set. Sempre Fox ha raccontato di essere rimasto colpito dal collega: “Era talmente bravo e divertente che ho pensato ‘Devo guardarmi le spalle perché questo tizio mi farà scomparire sullo schermo.‘”

Il momento emotivamente più toccante è stato quello del tenero abbraccio di Marty e Doc sul palco. Nonostante la forza di sorridere sempre, Michael J. Fox ha mostrato i segni della grave forma di Parkinson di cui è affetto dal 1991, quando aveva 30 anni. A novembre, lo ricordiamo, l’attore riceverà l’Oscar onorario proprio per la sua lunga battaglia con cui combatte da anni.