Proprio come Alex Murphy, il protagonista di RoboCop del 1987 interpretato da Peter Weller, viene riportato in vita nel film, Amazon ha deciso di rianimare e rilanciare il franchise, dopo aver acquisito la MGM lo scorso anno. Deadline riporta che Amazon sta lavorando al reboot di una serie di proprietà intellettuali che ora possiede dopo aver acquistato lo studio secolare MGM. Tra i titoli appaiono La Rivincita delle Bionde, Stargate e La Bottega del Barbiere. Il franchise d’azione cyberpunk RoboCop, di cui è stato fatto solo un remake interpretato da Joel Kinnaman nel 2014, è stato messo nel mirino per essere adattato sia per la tv che per il cinema. Una serie tv è più avanti nello sviluppo e probabilmente verrà rilasciata prime del reboot cinematografico.

RoboCop è stato seguito da numerosi sequel e spin-off; due sequel cinematografici, RoboCop 2 del 1990 e RoboCop 3 del 1993, l’ultimo dei quali ha sostituito Weller con Robert John Burke di Law & Order: Special Victims Unit; due serie tv live-action prodotte in Canada, RoboCop del 1994 e RoboCop: Prime Directives del 2001; e, nonostante la classificazione della censura come R del primo RoboCop, sono state realizzate anche due serie di cartoni animati per bambini, RoboCop del 1988 e RoboCop: Alpha Commando del 1998. Il franchise ha anche prodotto una serie di fumetti, action figure e videogiochi. Nessuno di questi ha catturato la verve o il successo del primo film originale. Il regista di District 9 Neill Blomkamp è stato a un certo punto incaricato di scrivere e dirigere un sequel del film originale, RoboCop Returns; alla fine ha lasciato il progetto, che è stato poi consegnato ad Abe Forsythe di Little Monsters prima che precipitasse nell’inferno dello sviluppo. Anche Darren Aronofsky stava pensando a un remake prima di passare alla regia de Il Cigno Nero.